24 Set 2023
Redazione

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L'importanza del vino biologico, del suo ruolo nella filiera della viticoltura e per l'economia del nostro Paese, il necessario sostegno e promozione del settore e della filiera del vino anche internazionale, saranno al centro dell'incontro-seminario organizzato da ACLI TERRA nazionale al Sana, il Salone internazionale del biologico e sostenibile, il prossimo sabato 9 settembre alle ore 12.00 alla Fiera di Bologna.

L'evento sarà trasmesso anche in diretta Facebook e visibile su tutti i social media di ACLI TERRA.

Esperti ed operatori, rappresentanti delle istituzioni e aziende vitivinicole, docenti e giornalisti si confronteranno su proposte e percorsi opportuni per questa filiera, sollecitati dall'Associazione professionale agricola di ispirazione cristiana che tutela e rappresenta il mondo rurale e delle marinerie.

Il panel dei relatori vedrà la presenza di Serena Castellano, Tecnologa alimentare e componente del Comitato scientifico del Progetto 'BioPer' di ACLI TERRA; Daniele Ara, Assessore all'Agricoltura del Comune di Bologna; Giulia Ciotoli, relatrice Comunicazione per la  Promozione del vino biologico Provincia di Frosinone; Vanni Resta, docente universitario, responsabile del Master di Europrogettazione presso l'Università di Roma - La Sapienza e Presidente della Fondazione Manlio Resta; Giancarlo Righini, Assessore all'Agricoltura della Regione Lazio. 

Porteranno i loro saluti Filippo Diaco, Consigliere comunale di Bologna e Nicola Tavoletta, Presidente nazionale ACLI TERRA. Condurrà e modera il dibattito Chiara Pazzaglia, giornalista e Presidente ACLI Provinciali di Bologna.

 

 

"L'osservatorio sul comparto vitivinicolo dell'Unione Italiana Vini e di Vinitaly conferma che vi è troppo vino nelle cantine italiane. Rispetto allo scorso anno si registra un +4,5%, cioè 45,5 milioni di ettolitri che equivarrebbero ad oltre 6 miliardi di bottiglie. Preoccupa che la media sia alzata proprio dai vini di qualità con un +9,9%.

Tra tutti questi dati, quello che spaventa è la contraddizione del mercato extra europeo con un -13%, ed esclusa la Russia che, invece, ci privilegia. Essendo oggi alla vigilia di una vendemmia potenzialmente in calo per cause meteorologiche, questo quadro potrebbe però compensare la futura riduzione di scorte.

ACLI TERRA lancia l'allarme sulla speculazione ai danni delle cantine da parte dei grandi distributori, facendo mantenere il vino in cantina per ampliare i valori economici nella filiera, ai danni dei produttori e dei consumatori.
Infatti, i prezzi dei vini nella distribuzione sono aumentati eccessivamente, nonostante la grande quantità di prodotto disponibile.

L'Italia ha il compito di promuovere su più vasta scala il proprio vino nei nuovi mercati mondiali e, al contempo, controllare gli eccessivi ricarichi nella filiera della distribuzione interna.
Per il primo obiettivo i finanziamenti pubblici ci sono, e vanno coinvolte maggiormente le Organizzazioni agricole; per il secondo, vanno rafforzati gli Osservatori sia nelle composizioni che nelle loro funzioni.

ACLI TERRA nazionale, proprio per sottolineare l'importanza del settore e le particolari esigenze dei viticoltori, degli operatori e delle loro aziende, svolgerà a Bologna, al prossimo Sana, il salone internazionale del biologico e sostenibile, un incontro-seminario ad hoc che sarà trasmesso anche online sui nostri social media.

L’associazione professionale di ispirazione cristiana di promozione e tutela del mondo agricolo e delle marinerie intende così, ancora una volta, porre al centro del dibattito pubblico il vitivinicolo, settore fondamentale per la nostra economia e che rappresenta, con una produzione di eccellenza, davvero il made in Italy nel mondo".

Così in una nota Nicola Tavoletta, a nome della presidenza nazionale di ACLI TERRA.

"Siamo lieti del varo del Piano straordinario con l'azione sinergica tra i ministeri dell'Agricoltura, della Difesa, Salute e Ambiente sulla lotta alla Psa con anche l'impegno del nostro Esercito".

Così il Presidente nazionale Acli Terra, Nicola Tavoletta, l'associazione professionale agricola di ispirazione cristiana che tutela e promuove il mondo rurale e delle marinerie.

"Una epidemia di peste suina - aggiunge Tavoletta -, oltre ad essere straziante per gli animali, provocherebbe un danno da 60 milioni di euro al mese all'economia italiana. Questa opportuna sinergia ministeriale con l'impiego dei soldati e della Protezione civile può essere utile, ma proponiamo anche
un maggiore impegno sul fronte del contenimento dei cinghiali, che sono il veicolo di maggior contagio", conclude il presidente nazionale Acli Terra.

Nei primi anni di questo millennio veniva trasmessa da Rete4 una fiction francese intitolata Sous le soleil (Sotto il sole).
Un gruppo di amici coetanei che ruotano intorno ad una impresa balneare gestita da tre di loro a St. Tropez.
Storie professionali, sentimentali, familiari, goliardie e profondi impegni, tutto nel segno di una comunità di provincia con le qualità di un ambiente e di una storia preziosamente mediterranea.
In questo mese di agosto ACLI TERRA ha scoperto sotto al sole estivo italiano e mediterraneo quattro angoli senza confini, ma collegati dalle proiezioni professionali e culturali di una comunità organizzata nella lettura innovativa del mondo rurale e delle marinerie mediterranee.

Sanremo, Calatafimi, Corno di Rosazzo e Ruvo di Puglia sono i quattro vertici di questo agosto, ma attenzione, abbiamo avuto tanti angoli interni tutti con aperture decisamente vocate alle ampie prospettive.
Tra questi Belvedere Marittimo, Grosseto, Perugia o Prizzi.


ACLI TERRA ha miscelato le esplorazioni internazionali sanremesi con la tradizione cerealicola siciliana, l'attenzione alla tutela del benessere in quel di Puglia fino al gusto della viticultura a piedi della Carnia.
Tutto ciò non nell' estemporaneo spontaineismo, ma nel sistematico ragionamento politico per uno sviluppo rurale e marittimo equilibrato tra la sostenibilità economica e quella ambientale.
Siamo stati testimoni diretti, lo scorso 25 agosto, del discorso del Presidente della Repubblica al Meeting dell'Amicizia a Rimini quando ha affermato che non vi può essere giustizia sociale senza giustizia ambientale.
Noi abbiamo scandito la nostra interpretazione, la nostra lettura di tale affermazione che si codifica, e abbiamo sempre codificato, con l'Art 1 della Costituzione, perché l'equilibrio sociale e ambientale viene garantito principalmente dal lavoro buono delle donne e degli uomini impegnati nelle imprese rurali e in quelle marittime.
I nostri iscritti sono veri custodi dell'ambiente, i garanti.
I nostri iscritti si riconoscono in tale interpretazione enunciata dal Presidente e declinata dalla Costituzione come in uno stile qualificativo, o ancora di più in una identificazione comune che ci lega nella fattezza di una comunità.
Il puzzle di agosto è un geometrico disegno che sostiene un ragionamento di sviluppo e benessere, partendo e rendendo protagonisti gli angoli della nostra Italia nel Mediterraneo e in Europa.

Nicola Tavoletta
Presidente Nazionale di ACLI TERRA

Quasi un miliardo di euro. È il mercato italiano delle erbe aromatiche e officinali usate in cucina, per i tè e le tisane sempre più di moda, oppure nei liquori salutistici o impiegate nella cura del corpo. Ma la produzione italiana strettamente agricola è però soltanto di 150 milioni di ettari (4 mila tonnellate di prodotto su oltre 7.300 ettari).

In Italia, il mercato quantitativo complessivo di piante officinali è di 37 mila tonnellate, oltre 45 mila tonnellate per quello delle spezie, 45 tonnellate di zafferano e 10 tonnellate per gli olii essenziali.
La nostra produzione è largamente insufficiente, coprendo un fabbisogno di appena il 20% della domanda, e questo lascia ampi margini di crescita del settore.

I coltivatori di piante officinali non hanno, nonostante le cifre alquanto rilevanti, la giusta attenzione da parte delle Istituzioni, in particolare per la promozione.

ACLI TERRA vuole, quindi, rappresentare le aziende del settore iscritte, preannunciando un "Forum nazionale ACLI TERRA per le piante officinali", che sarà organizzato nella prossima primavera, al fine di esaminare le questioni tecniche, ma anche per un confronto internazionale sulla trasformazione.

Il prossimo 5 ottobre a Talamone, in provincia di Grosseto, durante una nuova iniziativa pubblica dell’associazione professionale di ispirazione cristiana di promozione e tutela del mondo rurale e delle marinerie, saranno ufficialmente annunciate le date di svolgimento del nuovo "Forum nazionale ACLI TERRA per le piante officinali".

Martedì 22 agosto alle ore 18.30 a *Corno di Rosazzo, in provincia di Udine*, nei giardini di Villa Nachini, ACLI TERRA presenterà la *Guida dei vini del Friuli - Venezia Giulia 2024*.

 

Un appuntamento nazionale che verrà trasmesso anche in diretta Facebook sulla pagina dell'associazione professionale di ispirazione cristiana di promozione e tutela del mondo rurale e delle marinerie. 

 

ACLI TERRA nazionale accende, quindi, i riflettori sui viticoltori e sulle cantine di questa regione, sostenendo la crescita del comparto in un confronto internazionale.

 

A condurre la serata l'artista Michela Mignano, presentatrice e cantante nota sulla riviera adriatica, come anche sulla costa tirrenica.

 

In un talk show ad hoc Mignano intervisterà Giovanni Cattaruzzi, promotore ed autore della Guida e Consigliere nazionale dell'Ordine dei Periti Agrari e il Presidente della 'Fondazione Manlio Resta', professor Vanni Resta, qui in veste anche di appassionato sommelier, di origine giuliane.

 

Il dialogo della serata vedrà, altresì, un altro ospite di particolare rilievo, per delineare il quadro e la dimensione internazionale della viticoltura e non solo: il dirigente dell'ONU Reza Khan, Principal Coordination Officer for Logistic and Supply Chain.

 

Forte la presenza alla serata anche delle ACLI territoriali, con i saluti del Presidente provinciale, Stefano De Marco, e quello regionale del Friuli - Venezia Giulia, Nicola Fadel.

 

A concludere i lavori interverrà il Presidente nazionale di ACLI TERRA, Nicola Tavoletta, che richiamerà l'attenzione di istituzioni, realtà aziendali ed associative di settore sulle possibili, concrete soluzioni per le questioni ancora insolute nel vitivinicolo italiano.

 

Tavoletta ha anzi inteso sottolineare, anticipando i temi della nuova iniziativa associativa ed editoriale in nord Italia, con anche i suoi positivi riflessi nel campo enoturistico e culturale, come sia "prestigioso per la nostra Organizzazione riunirsi con questo evento in Friuli - Venezia Giulia, promuovendo la grande qualità del vino locale e mantenendo alto e qualificato il confronto nazionale sulla viticoltura. Tutto ciò è ancora più efficace per la qualificata presenza di un alto dirigente delle Nazioni Unite che ci offrirà una prospettiva internazionale. Una dimensione globale e 'glocal', di corrette politiche agricole e di rispetto ambientale e con i prodotti del territorio proiettati a livello nazionale ed estero, che già oggi caratterizza ACLI TERRA, con la nostra chiara vocazione al confronto a tutto campo ed ovunque, e senza alcun tipo di chiusure".

Nella giornata di domenica 13 agosto, il Vice Presidente nazionale di ACLI TERRA, il trapanese Giuseppe Peralta, ha accompagnato, a margine del Festival dei Grani Antichi svolto a Calatafimi - Segesta, una delegazione nazionale guidata dal Presidente Nicola Tavoletta, a monitorare la presenza del granchio blu sulla costa.
Per Giuseppe Peralta è necessario che “una quota dei 2,9 milioni di euro impegnati dal Governo alla limitazione dell'impatto del crostaceo sia investita proprio su questo territorio.
Il contenimento di questa abnorme diffusione si può ottenere favorendo l'uso gastronomico di tale specie, così come ha intuito bene qualche operatore del territorio, che va sostenuto nella idea di nuova filiera alimentare e del gusto”.

Peralta ricorda che “ACLI TERRA nazionale è in coordinamento con il progetto ‘Blueat’ delle ‘Mariscadoras’ romagnole proprio per far acquistare da loro il granchio blu catturato dai pescatori. Progetto voluto fortemente dal 2022 dalla Presidenza Tavoletta, operativo su tutto il territorio nazionale, e che può essere subito attivato dagli operatori della pesca scrivendo all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

A Calatafimi - Segesta (Trapani) la Fiera dei Sapori dei Grani Antichi, una tre giorni, con anche, ogni sera, degustazioni gustose delle tradizionali Busiate. E con un dibattito di Acli Terra su colture, eccellenze locali e promozione a tutti i livelli.

L’11, 12 e 13 agosto 2023, in piazza Nicolò Mazara, a partire dalle ore 19.00, a Calatafimi - Segesta è al centro la valorizzazione dei 52 tipi di grani della tradizione locale.

Illustrata nei giorni scorsi in Comune, la manifestazione, inaugurata dalla esibizione della Fanfara del 6° Reggimento Bersaglieri di Trapani, vede oltre alla presentazione e valorizzazione delle produzioni tipiche con gli antichi e ricercati ingredienti, anche altre degustazioni, nonché talk show, spettacoli di svariato genere come cabaret, danza, musica.

In particolare, nel quadro dell'evento, Acli Terra di Trapani e Provincia, l'associazione professionale di ispirazione cristiana di tutela e promozione del mondo rurale e delle marinerie, oltre alla presenza di un proprio stand con esposte le tipicità di alta qualità dei propri associati, organizza un dibattito tutto dedicato alla massima promozione dei prodotti di eccellenza dei diversi territori, siciliani e del resto d’Italia.

Giuseppe Peralta, vice presidente nazionale Acli Terra, ha sottolineato come "Anche questa Fiera ci vede in prima fila per sostenere i nostri prodotti e la nostra filiera dell'agroalimentare. La gastronomia siciliana, le nostre ricette e pietanze, con gli ingredienti tipici, sono, infatti, apprezzate a livello nazionale e internazionale. Per noi, ogni occasione è importante per stimolare un'azione sinergica di tutti gli attori locali, e non solo, al fine di una promozione dei prodotti sempre più ampia e diffusa".

Giuseppe Basilicò, presidente Acli Terra provinciale Trapani ha evidenziato: “E’ veramente rilevante questo evento dedicato interamente ai grani antichi, una coltura che si sta molto riscoprendo e rivalutando nella nostra Sicilia e ancor più nella nostra provincia di Trapani. In Sicilia abbiamo ben 52 tipi di grani antichi, che sono grani non industriali, e la cui farina è particolarmente sana per l'alimentazione, a basso contenuto di glutine, e poi ottima per le persone diabetiche”.

Per il presidente nazionale Acli Terra, Nicola Tavoletta, relatore al talk show con esponenti istituzionali e del mondo associativo agricolo: "In questi tre giorni Calatafimi - Segesta diventa la Capitale del mondo rurale in Sicilia, e in particolare, dei grani antichi, brillando davvero a livello nazionale per questa specifica coltura. Acli Terra - aggiunge Tavoletta - è qui per ribadire, ancora una volta, la sua attenzione per la filiera corta, per tramandare le tradizioni dei cibi in un quadro di sostenibilità ambientale. Sottolineiamo anche che i grani antichi, il frumento, non possono assolutamente essere oggetto di speculazione finanziaria o di speculazione energetica, come sta accadendo. E’ qualcosa da respingere con nettezza, perché si tratta degli elementi della nutrizione-base di tutti i popoli del nostro Pianeta. In questo senso Calatafimi, con anche la splendida area archeologica di Segesta, questa città antichissima vuole simbolicamente rappresentare questi concetti con Acli Terra".

Domenica 6 agosto si è conclusa la due giorni della “Fiera delle Eccellenze Calabresi”, una manifestazione organizzata dalle Acli Terra Provinciali di Cosenza e dal Circolo Acli ‘Giovanni Paolo II Aps’ di Belvedere Marittimo (CS), a Piazza Amellino, nel centro storico della cittadina tirrenica.
All’evento, giunto alla quinta edizione, che si è svolto in due serate, hanno partecipato 23 aziende, provenienti da tutta la Calabria, per promuovere i prodotti agricoli tipici della regione ed, in particolare, il cedro della Riviera, gilò di Belvedere Marittimo, ‘nduja di Spilinga, cipolla rossa di Tropea, riso di Sibari, olio della Piana di Sibari, farina con grani antichi peperoncino, salumi, formaggi e vino.
Durante la serata di sabato 5 agosto si è tenuto il convegno sul tema “Enogastronomia e sviluppo turistico del territorio. Il caso della Calabria”, moderato dalla Presidente Acli Terra Provinciale di Cosenza, Santina Bruno, svoltosi nella limitrofa Chiesa del SS. Crocifisso. Hanno partecipato: Michele Muscio, membro della Presidenza Nazionale Acli Terra; Angelo Adduci, Presidente del Consorzio del Cedro di Calabria; Domenico Amoroso, Direttore Amministrativo del Gal Riviera Dei Cedri; Attilio Celant, economista, geografo economico, Professore presso l’Università La Sapienza di Roma;  Annamaria Mele, Direttore Generale Anapi Pesca e Direttore Tecnico Flag “La Perla del Tirreno”.

Tutti i relatori hanno evidenziato, ognuno nel proprio ambito, le possibili strategie per promuovere, valorizzare e sostenere, in particolare in Calabria, il settore agricolo, che è pienamente nella “mission” dell’associazione professionale agricola aclista di ispirazione cristiana che tutela e promuove, propriamente, il mondo rurale e delle marinerie del nostro Paese.

Il professor Celant, dopo un’attenta analisi socio-economica del territorio italiano e, in particolare, di quello Calabrese, ha evidenziato come, nelle regioni meridionali, dove ancora il settore turistico contribuisce al PIL interno in modo residuale, il settore enogastronomico ed una rete Internet alla massima velocità per la promozione dei territori e la commercializzazione dei prodotti, possano essere un valido strumento di sviluppo, costituendo una risposta alla copiosa emigrazione dei giovani calabresi. E questo ancor più importante per le aree interne.

Al convegno erano presenti, inoltre, il Vice Sindaco del Comune di Belvedere Marittimo (CS), Francesca Impieri, con l’Assessore al Turismo, Marco Carrozzino, Il responsabile Fap (la Federazione pensionati) Provinciale di Cosenza, Carmelo Campolo.
Domenica 6 agosto, in Piazza Amellino, la Dott.ssa Maria Massimilla, biologa nutrizionista, presentata dalla Presidente del Circolo Acli ‘Giovanni Paolo II Aps’, Maria Donato, ha parlato della Dieta Mediterranea come modello alimentare, analizzandone il valore e le caratteristiche nutrizionali, riconosciute internazionalmente. La nutrizionista, inoltre, si è soffermata sulle proprietà salutistiche dei prodotti della tradizione calabrese, come le acciughe in vasetto sotto sale, il pane realizzato con farine ricavate da grani antichi, l’olio semplice e aromatizzato al cedro e al peperoncino, il vino locale.
Prodotti, successivamente, offerti in degustazione ai partecipanti.

Durante il periodo estivo, nel mese di agosto, le varie articolazioni di ACLI TERRA sono in azione su tutto il territorio nazionale.
Seguiamo il calendario.

In Sicilia, dal giorno 11 al 13 del mese, si svolgerà il Festival del Grani Antichi a Calatafimi Segesta e nella programmazione un talk show sempre con il Presidente nazionale, questa volta in compagnia del Vice Presidente, il trapanese Giuseppe Peralta.

In Abruzzo ACLI TERRA Provinciale de L'Aquila parteciperà alla quinta edizione di "Wine Foruli Civitatomassa"nei giorni 11 e 12 agosto.

Dal 18 al 28 agosto a Sant'Andrea Le Fratte in provincia di Perugia ACLI TERRA di quella provincia è impegnata nella organizzazione della Sagra della Rughetta. Il 18 agosto parteciperà il Presidente nazionale all'apertura.

Il 22 agosto ad Udine e a Lignano Sabbiadoro ACLI TERRA nazionale terrà in diretta online la presentazione della Guida dei vini del Friuli Venezia Giulia 2024 con l'autore Giovanni Cattaruzzi. A presentare l'evento la cantante Michela Mignano.

Nei giorni 20 e 21agosto ACLI TERRA precederà l'evento incontrando alcuni produttori friulani con una rappresentanza del Caa ACLI srl, guidata dal Consigliere Ezio D'Andrea.

ACLI TERRA con una delegazione parteciperà ai lavori del Meeting dell'Amicizia a Rimini dal 23 al 25 agosto.

Per tutto il mese di agosto la nuova rubrica social AGRICOCKTAIL e su 14 stazioni radiofoniche in tutta Italia la rubrica radiofonica Gusto23 a cura dell'associazione.