06 Mag 2024

ACLI TERRA: VALORIZZARE IL CONSUMO DEI FRUTTI ROSSI NEL NOSTRO SISTEMA

14 Gen 2024 314

ACLI TERRA ha una ampia rappresentanza nazionale dei produttori dei frutti rossi e sente la necessità di una sistematizzazione culturale dell’incremento del consumo, che non può essere ricondotto ad una semplice tendenza momentanea.

La capacità di confronto sull’ampia disponibilità di uso di tali prodotti poi rientra nelle scelte dei trasformatori italiani che hanno assunto una leadership mondiale sin dai primi anni del ‘900, quando una nota casa italiana produttrice di sciroppi ha addirittura orientato la crescita delle gelaterie di tutto il Mondo.

Oggi i frutti rossi sono diffusamente utilizzati nell’alta gastronomia, nella cosmesi o nei prodotti per la salute e ACLI TERRA porterà a confronto i produttori e i trasformatori a Milano nei giorni 9 e 10 marzo per un workshop associativo.

L’evento sarà promosso nella programmazione della casa editrice DFGLAB all’interno del “Book Pride-Milano2024”.

Per il Presidente nazionale di ACLI TERRA Nicola Tavoletta: <<La scelta della nostra Associazione di continuare a ragionare sulla sinergia tra produttori e trasformatori attraverso una lettura culturale dell’agroalimentare, azione organizzata nella campagna nazionale “Colture&Culture”, è finalizzata a valorizzare il riconoscimento della qualità del lavoro nel prodotto quando viene commercializzato. La professionalità e il talento nel lavoro è il vero valore aggiunto che può puntualizzare il valore economico dei prodotti naturali che possono essere di alta qualità in tanti Paesi del Mondo. Questo discorso lo abbiamo affrontato nel meeting sul miele nel Principato di Monaco e in quello sulle erbe officinali a Bologna, così come per lo zenzero a Roma, e continuerà ad essere la linea associativa per garantire la redditività adeguata ai nostri agricoltori e ai trasformatori>>.

Per i frutti rossi la rappresentanza associativa è affidata al Vice Presidente nazionale Falvio Sandri, che è proprio un produttore del Trentino Alto Adige.

Per inquadrare il settore in Italia è possibile ricavare un quadro dai dati diffusi da “Italian Berry” e da “Gfk”.

Mentre tutto il settore frutticolo nel 2022 ha avuto un calo dell’ 8,1% i frutti rossi hanno avuto un incremento del 4.9% e senza partecipare all’incremento dell’inflazione di quel periodo.

L’Istat, infatti, ha calcolato che l’indice dei prezzi al consumo era salito del 6,4%, mentre, i nostri frutti rossi del 2,6%.

Un’altra notizia è che il 31,4% delle famiglie italiane ha acquistato frutti rossi, che hanno occupato da giugno 2022 a giugno 2023 il 10,4% di tutta la frutta acquistata in Italia, considerando nella nostra categoria anche le fragole che sono in calo.