19 Apr 2024

Il dibattito elettorale sulla gestione dei porti, sollevato dal Sen Matteo Salvini e dall'On.
Raffaella Paita è interessante, perché finalmente si parla di un tema importante, ma
sottovalutato nelle agende politiche.
Per il Presidente Nazionale di ACLI TERRA Nicola Tavoletta le politiche marittime, in
particolare quelle legate alla portualità, alla nautica, alla pesca, alla acquacoltura, alla tutela
dell'ecosistema marino e alle marinerie non possono essere relegate a deleghe di diversi
ministeri, così come è ora, ma vi è la necessità di un riferimento comune, considerando che
l'Italia ha una costa di 7.914 km ed è storicamente strategica nel Mediterraneo e negli
scambi marittimi in tutto il Mondo. La proposta di ACLI TERRA è la introduzione del Ministero
del Mare, come è giusto che sia. Un ministero che armonizzi e tuteli il sistema marittimo
italiano, favorendo il lavoro e la tutela dell'ambiente nel contesto Mediterraneo ed
internazionale.

FESTIVOIL è un evento organizzato dall’Azienda Agricola Perrizzelli, in collaborazione con l’A.PO.L. e UNAPOL.
Esso nasce dalla voglia di far festa in una calda serata d’estate! Sì, festeggiare la propria terra e i suoi prodotti, in particolare l’olio extra vergine di oliva di qualità. Una festa che dia impulso e vita ad un territorio che ha molto da offrire, per la sua bellezza e per le aziende che ben si mescolano con le loro viti, i loro ulivi, i loro orti senza deturpare il paesaggio in cui sono intercalati.

Interverranno durante la serata Tommaso Loiodice, presidente UNAPOL, Sabrina Pupillo e Cosimo Damiano Guarini, autori del libro IL PELO NELL’OLIO e Paolo Leoci de L’ACCEDEMIA DEI TIPICI.
Non mancheranno musica (Quartetto di archi “Classici per caso”) e degustazioni a cura di Borgo Sassi, a base di Caius Oratus, olio extra vergine di oliva dell’Azienda Agricola Petrizzelli, selezionato tra le migliori Coratine del mondo dal Concorso Internazionale Leone d’Oro 2022.

La serata si svolgerà in una splendida atmosfera, tra gli ulivi della Cultivar Coratina, quando il cielo dalle accese sfumature rossastre lascerà il posto ad un blu trapunto di simpatiche lucine bianche.

Evento gratuito. Posti limitati.
Necessaria prenotazione al 3491471173 o a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

“Le Cooperative di Comunità sono uno strumento importantissimo per lo sviluppo e il rafforzamento del nostro tessuto sociale ed economico perché valorizzano tradizioni culturali e risorse territoriali, creando opportunità lavorative nei territori a rischio spopolamento e nelle periferie degradate”, così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti sull’istituzione dell’Albo regionale delle Cooperative di Comunità.

La giunta regionale ha approvato oggi la delibera che istituisce l’albo e le Linee Guida che disciplinano le modalità di iscrizione e tenuta dello stesso.

Le Cooperative di Comunità dovranno avere sede nel territorio regionale e operare:

• In aree montane, aree interne o a rischio spopolamento, o in zone caratterizzate da condizioni di disagio socio-economico e di criticità ambientale;

• In particolari contesti come aree metropolitane o periferie urbane e periurbane, caratterizzati da minore accessibilità sociale, economica e di mercato, che si traduca in rarefazione dei servizi, dispersione scolastica e presenza di marginalità sociali.

“Istituire l’Albo delle Cooperative di Comunità significa mettere un primo tassello a sostegno dello sviluppo economico, della coesione e della solidarietà sociale dei nostri territori che potranno rafforzare il loro sistema produttivo integrato e valorizzare le risorse e le vocazioni delle comunità locali”, ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione Paolo Orneli.

Potranno iscriversi all’albo Cooperative di Comunità che soddisfino i bisogni della comunità locale migliorandone la qualità sociale ed economica della vita sviluppando attività economiche eco-sostenibili finalizzate a:

• Creazione di beni e servizi;

• Creazione di offerta di lavoro e valorizzazione delle risorse umane;

• Recupero e valorizzazione di beni comuni, ambientali e culturali;

• Valorizzazione di innovazioni e tradizioni.

L’iscrizione all’Albo sarà condizione necessaria per accedere alle agevolazioni previste dalla legge.

L’albo regionale sarà gestito da un organo inter-direzionale costituito dal direttore della direzione regionale per lo Sviluppo economico, dal direttore della direzione regionale per l’inclusione sociale, dal direttore dell’Agenzia Spazio Lavoro e dal direttore regionale Istruzione, formazione e lavoro.

Il testo passerà ora alla XI Commissione regionale per il parere di rito.
(Com/RoPag)

Il 7 luglio approvato dal Consiglio dei Ministri, come esame preliminare, lo Schema di Decreto Legislativo, proposto dal Ministro del Lavoro Andrea Orlando, “correttivo” al lavoro sportivo contenente misure di semplificazione e di contenimento degli oneri (contributivi e fiscali), per le prestazioni professionali, al fine di rendere l’impatto della riforma del 2021 più sostenibile per associazioni e società dilettantistiche.

Di seguito le novità:
- Possono iscriversi al Registro delle attività sportive dilettantistiche anche le cooperative e gli Enti iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS), laddove esercenti come attività di interesse generale l’organizzazione e la gestione di attività sportive dilettantistiche;

- Ampliata la facoltà di auto-destinazione degli utili per società ed associazioni dilettantistiche;
- Si amplia la nozione di lavoratore sportivo, al fine di includere anche nuove figure, necessarie e strumentali allo svolgimento delle attività sportive;
- Precisati, nell’area del dilettantismo, i presupposti per l’instaurazione di rapporti lavoro sportivo autonomo, nella forma di collaborazione coordinata e continuativa;
- Digitalizzazione degli adempimenti connessi alla costituzione dei rapporti di lavoro sportivo, attraverso il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche;
- Definita la figura del volontario sportivo;
- Consentita la sottoscrizione di contratti di apprendistato professionalizzante con giovani a partire dall’età di 15 anni;
- Agevolazioni fiscali e contributive per i lavoratori sportivi, e per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale, nell’area del dilettantismo;
- Anticipata l’abolizione del vincolo sportivo, nell’area del dilettantismo.

Così in una nota l'Ufficio stampa del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.(Com/RoPag)

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