01 Mag 2024

Roma, 03 feb - (Nova) - L'ordine dei dottori Agronomi e Forestali della provincia di Roma lancia un appello a tutti i candidati alla Regione Lazio "per evidenziare come la politica regionale debba necessariamente partire da una reale tutela e sviluppo del territorio puntando anche dell'alleggerimento della burocrazia e dell'accesso ai servizi". "Lo sviluppo rurale, quello forestale, la prioritá da assegnare agli usi civici e il verde urbano - si legge in una nota - sono i punti salienti delle richieste di Odaf ai candidati. E' un vero e proprio vademecum quello che gli agronomi di Roma propongono ai candidati alla regione. Alcuni punti salienti su cui costruire una politica regionale in tale settore attente ed efficace. Sul verde urbano è urgente un intervento risolutivo della problematica della Toumeyellaparvicornis del Pinus pinea.

Nella regione esiste una Legge che è però poco specificare lacunosa in taluni ambiti strettamente tecnici e di fondamentale importanza per la lotta, la prevenzione e salvaguardia di tale specie di elevato pregio paesistico".

(DIRE) Roma, 3 feb. - Una tavola rotonda organizzata da Coldiretti Lazio dal titolo "Il Made in Italy non ha grilli per la testa", per parlare di cibo sintetico e farina di insetti, ma anche dei cambiamenti climatici e delle loro ripercussioni sulla produzione agricola, decisamente in calo, con tutti i rischi che ne conseguono per le aziende agricole, che rischiano di chiudere anche per l'aumento dei costi energetici e la carenza di manodopera. L'appuntamento è per domani alle ore 11.00 presso l'Istituto Tecnico Agrario Emilio Sereni, in via Prenestina, 1395, che parteciperà al dibatti con la dirigente scolastica, Patrizia Martina. Tra i relatori anche Nicola Franco, presidente del VI Municipio di Roma Capitale. All'incontro prederanno parte il ministro dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, insieme al candidato alla presidenza della Regione Lazio, Francesco Rocca e al vice presidente di Coldiretti, David Granieri. A moderare il dibattito sarà la giornalista del TG5, Francesca Cantini. Tra i temi che verranno affrontati anche il Programma di Sviluppo Rurale e la formazione dei giovani, sulla quale Coldiretti sta facendo molto, con la realizzazione di veri e propri poli di formazione e la creazione di nuove figure professionali, come quella dell'Evologo, lanciata per la prima volta nel nostro Paese proprio dalla federazione regionale e da Unaprol. Si parlerà, inoltre, di promozione e valorizzazione del Made in Lazio e della lotta all'Italian Sounding e naturalmente della valorizzazione delle produzioni locali a Km0 e delle filiere messe a rischio proprio dalla produzione della carne in provetta realizzata in laboratorio e dal latte sintetico, che minacciano prime tra tutte la zootecnia. Al centro del dibattito anche la potenzialità dei progetti di filiera e innovazione.

Roma, 23 gen - (Nova) - In questa legislatura abbiamo approvato 8 piani d'assetto dei parchi regionali, istituito 14 monumenti naturali, aggiornati i piani di tutela dell'acqua e dell'aria, snellito la burocrazia in agricoltura con l'ufficio unico per le autorizzazioni e migliorato il lavoro con la diversificazione agricola. Lo dichiara Valerio Novelli, presidente della Commissione Agricoltura e Ambiente, a margine dell'evento in cui Novelli ha incontrato le associazioni di categoria ed i cittadini presso l'Auditorium dell'Hotel Casa Tra Noi. "Siamo intervenuti anche - prosegue Novelli - sull'impianto legislativo con le leggi sui biodistretti, i birrifici artigianali e la tutela delle api, quest'ultima a mia prima firma. Sono tanti gli obiettivi che ci poniamo in vista della mia candidatura alle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio. Fra tutte il testo unico dell'agricoltura, il piano agricolo regionale, la revisione della legge sulla aree naturali protette, la legge sulla banca della terra, il riconoscimento del seme cultivar della canapa a marchio laziale, il reddito ed il piano energetico regionale e la semplificazione nelle procedure di creazione delle comunitá energetiche", conclude Novelli. Un evento molto partecipato a cui hanno preso parte i dirigenti delle maggiori sigle sindacali in campo agricolo come Andrea Virgili dirigente di Confagricoltura, Aurelio Ferrazza Vice Presidente di Agriturist, Valentino Vela Presidente della Cooperativa Latte Piú, Marco Papi associazione Bugno Villico e Rinaldo Amorosi associazione apicoltori alto Lazio, oltre al "Michelangelo della Pizza" Gabriele Bonci ed all'europarlamentare Fabio Massimo Castaldo. (Com)

Durante la riunione del Comitato di Acli Terra Milano - MB del 14 ottobre è stata approvata e adottata la "Dichiarazione per lo Stato di Emergenza Climatica e Ambientale", che si inserisce nel percorso della sede provinciale per il raggiungimento degli obiettivi di Agenda 2030 e per il contrasto ai cambiamenti climatici. Si tratta di tre file:

  • la Dichiarazione, nella quale sono contenute le motivazioni del documento e le azioni che AcliTerra Milano-MB si impegna ad attuare per raggiungere gli obiettivi dell'Agenda 2030;
  • l'Allegato A espone quanto AcliTerra Milano-MB ha già attivato o pianificato in questo ambito;
  • l'Allegato B raccoglie alcuni sintetici approfondimenti tecnici.

Il materiale è disponibile sul sito web https://acliterra-milanomb.it/  alla pagina Documentazione.

Raddoppiate le risorse per il sottoprogramma apistico regionale 2023-2027 dell’OCM Miele a sostegno di investimenti, assistenza tecnica, ricerca, promozione dell’apicoltura nel Lazio.
“Abbiamo raddoppiato nell’ambito OCM Miele, rispetto alle annualità precedenti, le risorse previste dal sottoprogramma apistico regionale 2023-2027 per un importo complessivo di oltre 2,5 milioni di euro. Un risultato straordinario frutto di un lavoro costante che in questi anni ha visto la nostra apicoltura aumentare il suo valore sotto tutti punti di vista qualificando il Lazio come una tra le regioni più vocate d’Italia per la produzione di miele.
Parliamo di oltre 500mila euro annui che andranno a sostenere i nostri apicoltori per azioni di ripopolamento del nostro patrimonio apistico, per l’acquisto macchinari e attrezzature, per assistenza tecnica e consulenze, per attivare collaborazioni con enti di ricerca e sviluppo, per la promozione commercializzazione di tutti i prodotti dell’alveare dalla cera, al polline, alla pappa reale, agli sciami, alle api regine.
Proprio nel Lazio sono state nel 2021, anno che sappiamo esser stato delicatissimo, oltre 430 tonnellate secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale Miele e non c’è dubbio che quando si parla di apicoltura si parla di un settore strategico dall’alto potenziale di crescita, basta pensare che la produzione di miele in Italia non soddisfa il fabbisogno interno e che i settori d’interesse variano dalla nutraceutica, all’enogastronomia, all’omeopatia o apiterapia, all’estetica.
Ma oltre allo straordinario risultato raggiunto con OCM Miele va evidenziato che la Regione Lazio proprio a sostegno e salvaguardia del settore ha approvato con la LR. 17/2022 una nuova legge per la salvaguardia e la valorizzazione dell’Apicoltura a testimonianza di quanto sia stato in questi anni forte l’attenzione verso questo settore.
L’apicoltura e i suoi protagonisti, api e apicoltori, sono tra i testimoni più preziosi e importanti di una agricoltura innovativa e sostenibile che pone l’uomo, i beni naturali e la conservazione del nostro ecosistema, al centro dei nostri obiettivi.
Il Sottoprogramma apistico del Lazio mira a promuovere non solo l’importanza economica di questo settore ma anche la strategicità per la difesa dell’ambiente e la tutela della biodiversità, promuovendo la professionalità del settore, favorendo la formazione degli apicoltori, stimolando l’introduzione di innovazioni tecnologiche in azienda anche per migliorare la capacità di adattamento degli alveari ai cambiamenti climatici, promuovendo l’aggregazione tra gli operatori per migliorare la competitività e l'orientamento al mercato, sensibilizzare la conoscenza del settore, della filiera e dei prodotti, valorizzando il miele di qualità per diffonderne la conoscenza presso il mercato e il consumatore, anche attraverso azioni di informazione e promozione”.

Per tutti i dettagli: www.regione.lazio.it/imprese/agricoltura

Lo dichiara in una nota l’Assessora Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Pari Opportunità della Regione Lazio, Enrica Onorati