16 Mag 2024

Intervista alla biotecnologa e componente dell’Area studi e formazione di Acli Terra Lazio

Roberto Pagano

Le notizie sulla raccolta dell'uva e sulla vendemmia 2022, che prevedono un quantitativo inferiore del 10% e una qualità maggiore, chiaramente evidenziano come la resilienza sia una vera conquista delle aziende italiane nel vitivinicolo.

Le innovazioni tecnologiche sono una svolta formidabile per l'equilibrio delle risorse, come quelle idriche.

«ACLI TERRA rende merito All’Unione Europea per gli strumenti economici messi a disposizione, che hanno innovato le nostre cantine – ha comunicato il Presidente nazionale di Acli Terra, Nicola Tavoletta – Il vitivinicolo sarà uno dei temi di confronto della nostra organizzazione al SANA di Bologna con il sottosegretario alle politiche agricole Sen Gianmarco Centinaio. Il tema che affronteremo, nello specifico, sarà la svolta biologica nell’innovazione e nella sicurezza dei processi lavorativi. ACLI TERRA BIO & LAV è il nome dell’evento, costituito da due seminari che si terranno nei giorni 8/9 settembre».

ACLI TERRA ha accolto l'appello della biologa marina Carlotta Santolini del progetto Blueat con grande favore e disponibilità.
Il suo appello è rivolto ai pescatori promuovendo la loro società come acquirente di Granchi Blu, così da dare una destinazione commerciale a questa specie aliena e particolarmente vorace trasferitasi in Adriatico prima e nello Ionio e Tirreno ora dall' Atlantico occidentale o dal Golfo del Messico.
Una destinazione commerciale lì dove hanno già un mercato e sono apprezzati.
Per il Presidente Nazionale di ACLI TERRA, Nicola Tavoletta, l'associazione promuoverà capillarmente tale informazione tra gli iscritti con una circolare.
Inoltre le rappresentanti del progetto saranno invitate alla iniziativa ACLI TERRA BIO & LAV che si terrà a settembre al SANA 2022 a Bologna, vista l'attenzione alla sostenibilità esposta nel progetto.

Si è svolta a Calatafimi-Segesta provincia di Trapani dal 29 al 31 Luglio 2022, la prima edizione dei ‘’I sapori di Grani Antichi di Calatafimi-Segesta ‘’. La nostra Associazione ha partecipato all’evento allestendo uno stand e partecipando alle attività realizzate in questi giorni. Il nostro Vicepresidente Nazionale Acli Terra, Giuseppe Peralta, è intervenuto al Convegno che si è tenuto il giorno 31 Luglio 2022 presso la Biblioteca Comunale di Calatafimi sui ‘’Grani antichi e tradizionali’’; ha portato i saluti della presidenza Nazionale Acli Terra e nella sua relazione ha sottolineato l’importanza dei grani antichi nell’alimentazione soprattutto dei bambini in tenera età, suggerendo delle proposte per iniziative formative da inserire nei piani didattici delle scuole di primo grado.Il suo intervento è stato apprezzato e condiviso dagli esperti del settore presenti nel dibattito.

A margine dell’iniziativa “Salviamo le Bufale”, presso la sede italiana del Parlamento Europeo, il Presidente Nazionale di ACLI TERRA, Nicola Tavoletta, ha portato la solidarietà e il sostegno politico agli allevatori campani e ha salutato con favore la notizia del decreto che finanzia la promozione dei prodotti  DOP e IGP.

Il Presidente ha dichiarato: «Il via libera in Conferenza Stato – Regioni al decreto che stanzia  15 milioni di euro per i Consorzi  di tutela delle indicazioni geografiche dell’agroalimentare è sicuramente un ulteriore elemento di promozione della diffusione del Made In Italy, come ha giustamente affermato il Sottosegretario Centinaio, ed è un percorso da rafforzare continuamente. Il nostro agroalimentare non è solo una offerta di produzioni, ma una cultura del cibo, che va continuamente diffusa per una educazione al gusto. Noi esportiamo il gusto di una cultura, non solo il prodotto. La giornata di oggi però – ha proseguito Tavoletta – ci pone una questione drammatica che è quella della brucellosi che sta portando alla macellazione di migliaia di bufale e, su questa vicenda, bisogna fare chiarezza come richiesto dagli allevatori. La mozzarella di bufala dell’Agro Aversano, che è proprio una DOP, è uno dei patrimoni dell’Italia conosciuto nel Mondo e dobbiamo difendere questa realtà».