15 Mag 2024

In quest'ultima settimana ho avuto l'onore e il piacere di rappresentare ACLI TERRA in appuntamenti intensamente vivaci in località importanti del Mezzogiorno d'Europa.
Sabato 8 ottobre ci siamo confrontati sull'olioturismo a Lamezia Terme, in un partecipatissimo incontro organizzato da ACLI TERRA regionale della Calabria, venerdì 14 ottobre siamo entrati nel l'Istituto tecnico "Galileo Galilei" di Vibo Valentia con un collegamento online per il VII Festival della Economia Sostenibile, parlando agli studenti.
Sempre da venerdì 14 ottobre a domenica 16 ottobre abbiamo partecipato al Festival del Cannolo di Dattilo in provincia di Trapani, andando a trovare le aziende agricole del territorio.
Questo tour è in continuità con l'impegno della dirigenza nazionale di Acli Terra di stare sui territori e riportarli immediatamente alle istituzioni nazionali e regionali.
In questa settimana abbiamo raccolto sei elementi importanti per poter fare alcune affermazioni utili al nostro lavoro.
1) Non vi è più una questione di attrazione turistica internazionale, oltre la stagione estiva, nell'Italia meridionale. Abbiamo trovato la costa catanzarese occidentale e il trapanese, in questo mese di ottobre, vivacemente frequentate da turisti stranieri.
2) Le giovani generazioni di imprenditori dell'Italia meridionale per investire non chiedono più le infrastrutture viarie, ma due impegni da parte dello Stato: un ombrello alla speculazione energetica e una formazione continua, gratuita e diffusa per i lavoratori.
3) Non vi è più solo una dimensione embrionale nelle idee di impresa privata integrata nella comunità meridionale, ma un più raffinato e condiviso confronto progettuale che ha solo bisogno di essere istituzionalmente guidato.
4) La vera fragilità del tessuto del lavoro e della economia è il sistema locale del credito, attualmente disorientato e incapace di accompagnare gli operatori.
5) Il privato chiede agli amministratori locali maggiore preparazione dopo la stagione del populismo e del nuovismo.
6) L'associazionismo e nello specifico ACLI TERRA hanno trasformato due borghi, lontani dalla mediaticita' in luoghi di interesse popolare.
Intanto ringrazio tutti i dirigenti di ACLI TERRA che hanno permesso di organizzare tali appuntamenti, ad iniziare con il Presidente regionale di ACLI TERRA della Calabria Pino Campisi e al Vice Presidente Nazionale, il trapanese Giuseppe Peralta.
A seguire sprono il nostro dibattito interno per offrire al nuovo Governo nazionale delle proposte concrete per lo sviluppo rurale e delle marinerie meridionali.
Le mete calabresi e quelle siciliane hanno espresso vitalità, siamo noi i conduttori per trasformarle in potente energia propositiva.

Nicola Tavoletta
Presidente Nazionale ACLI TERRA

La Commissione europea ha approvato, ai sensi della normativa Ue sugli aiuti di Stato, un piano italiano da 100 milioni di euro a sostegno della modernizzazione dei frantoi.

Il piano sarà finanziato tramite il dispositivo per la Ripresa e la Resilienza, a seguito della valutazione positiva della Commissione del Pnrr e la sua adozione da parte del Consiglio. L’obiettivo è incoraggiare le imprese di tutte le dimensioni che producono olio extravergine di oliva ad aumentare l’efficienza dei loro frantoi.

«ACLI TERRA ed UNAPOL sono attivamente accanto alle imprese olivicole per chiedere tale sostegno economico – sono le parole del presidente nazionale di Acli Terra, Nicola Tavoletta, a commento della notizia – Bene questa soluzione che interpreta la caratterizzazione del comparto nella economia italiana come peculiare anche socialmente»

«La notizia è sicuramente positiva in un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo a causa del rincaro dei costi energetici e che ridà fiducia a un comparto che vive drammaticamente questa crisi – ha dichiarato il presidente di UNAPOL, Tommaso Loiodice – Il piano può rappresentare un rilancio dell’intera filiera olivicola, che passa attraverso la trasformazione del prodotto grazie all’uso dei frantoi, fedeli alleati per la produzione del buon olio extravergine di oliva made in Italy»

Il sostegno assumerà la forma di sovvenzioni dirette e l’aiuto per beneficiario non supererà il 50% dei costi ammissibili. Il regime durerà fino al 31 dicembre 2026.

Olivicoltura e oleoturismo sono i due pilastri strategici per una ricostruzione dell'agricoltura di Calabria.
Potrebbero diventare un straordinaria filiera e attivare le condizioni per creare nuove imprese e nuova occupazione. Per sostenere e far conoscere le effettive potenzialità, Acli Terra Calabria ha promosso un importante convegno, che intreccia alcune tematiche : “Olivicoltura, oleoturismo e distretti del cibo nei processi di internazionalizzazione” verso il Parco “Re Italo”. Si tratta di costruire un progetto dentro il percorso dell'Istmo integrando olivicoltura - distretto del cibo e cultura. L'incontro sarà sabato 8 ottobre alle 18:30 presso il Seminario Vescovile di Lamezia Terme.
Il dottore agronomo Massimo Mercuri presiede e coordina i lavori, i saluti di don Emanuele Gigliotti accompagnatore spirituale Acli Lamezia; Paolo Mascaro sindaco di Lamezia Terme; Salvatore Conforto presidente provinciale Acli Catanzaro; Filippo Moscato presidente regionale Acli Calabria. Interventi tematici : Pino Campisi presidente Acli Terra Calabria, Thomas Vatrano dottore agronomo, Carmine Lupia etnobotanico, Maria Bruni presidente fondazione Pinta ITS, Cosimo Cuomo esperto di sviluppo territoriale e Adolfo Rossi esperto in processi di internazionalizzazione. Concluderà i lavori Nicola Tavoletta, presidente nazionale Acli Terra. Infine l’attrice di teatro Ivonne Garo leggerà brani su re Italo e l’Istimo. Esporranno i loro prodotti un nutrito gruppo di aziende olivicole calabresi.

Si terrà domani, 6 ottobre, alle ore 16.30 una call formativa organizzata da Acli Terra, CAA Acli e Unapol, per illustrare le opportunità del bando “per lo Sviluppo della Logistica agroalimentare delle imprese”.

Relatore della call sarà il prof. Vanni Resta, europrogettista e presidente della Fondazione Manlio Resta, con la quale Acli Terra firmerà presto un protocollo d’intesa.

Il bando, che sarà aperto il 12 ottobre prossimo, è in linea con le direttive fornite dal decreto firmato dal MIPAAF, a cui sono destinati 500 milioni di euro nell'ambito della misura PNRR "Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo". Le agevolazioni di questo nuovo strumento rappresentano un’opportunità molto interessante per le aziende agricole del territorio Italiano.

Per richiedere l’accesso alla call basta inviare una richiesta via email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

il Presidente di Innovatec Power S.r.l., Mario Gamberale, e il Presidente di ACLI TERRANicola Tavoletta, hanno firmato un protocollo d’intesa per il supporto delle Aziende nella riduzione dei consumi energetici attraverso l’efficientamento dei processi con le Energie Rinnovabili.

L’accordo ha l’obiettivo di promuovere una campagna congiunta di diffusione di impianti fotovoltaici volta alla creazione di Comunità Energetiche destinate a supportare, secondo le specifiche esigenze rilevate, gli Associati di Acli Terra ed il territorio circostante, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU. All’interno dell’accordo rientrano:

· Impianti Fotovoltaici Integrati sulle coperture di edifici agricoli eventualmente abbinati a interventi di ristrutturazione energetica delle coperture con bonifica dall’amianto ed installazione di Sistemi di Accumulo di Energia;

· Impianti Agrivoltaici, ovvero la combinazione di Impianti Fotovoltaici compatibili con la coltivazione dei terreni;

· Impianti Fotovoltaici convenzionali o con inseguitori monoassiali installati a terra. 

 “La partnership siglata oggi con ACLI TERRA è un’ulteriore conferma dell’attenzione di Innovatec verso lo sviluppo di soluzioni innovative di economia circolare e della volontà di sostenere le aziende e le comunità territoriali - ha dichiarato il Presidente di Innovatec Power S.r.l., Mario Gamberale -Un modello, questo, che ci auguriamo possa rappresentare un esempio virtuoso e replicabile in altre realtà italiane, con l’obiettivo di perseguire insieme una prospettiva di sviluppo economico-sociale che garantisca migliori performances ambientali. Innovatec mette a disposizione il proprio know-how ambientale per consolidare alleanze per lo Sviluppo Sostenibile: solo uniti è possibile affrontare la sfida della transizione energetica per la difesa del nostro Pianeta”.

«La situazione energetica attuale non può essere affrontata con un approccio emergenziale, ma necessita di una progettualità strategica – ha dichiarato il presidente nazionale di Acli Terra, Nicola Tavoletta – Noi abbiamo voluto siglare un accordo tecnico con una azienda leader per offrire soluzioni innovative, ad alto risparmio, alle aziende agricole iscritte ad ACLI TERRA o che vogliono iscriversi. Tale accordo ci permette di avere un partner continuamente alla ricerca di nuove tecnologie, oltre a consentirci di partecipare al bando PNRR sull'agrisolare».

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Innovatec S.p.A., holding di partecipazioni quotata all’Euronext Growth Milan (BIT: INC, ISIN: IT0005412298) è attiva nei settori dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale. In un contesto competitivo in cui la responsabilità sociale ed i temi di sostenibilità ambientale stanno assumendo una sempre maggiore centralità, Innovatec punta a rafforzare la propria resilienza e diventare operatore leader nella sostenibilità attraverso l’uso responsabile ed efficiente delle risorse mettendo in relazione energia ed efficienza energetica con il ciclo dei materiali, recupero e riciclaggio e dei rifiuti. Innovatec opera a 360 gradi, offrendo soluzioni innovative end-to-end che rispondono in modo personalizzato e completo alle esigenze dei propri clienti nei business della circolarità e sostenibilità. Con una proposta che integra i servizi per l’efficienza energetica e i servizi per l’ambiente a partire dal recupero dei rifiuti industriali fino al loro riciclo, Innovatec fornisce un supporto concreto ad altre aziende nel migliorare la propria circolarità e nel ridurre la propria impronta carbonica ponendosi come obiettivo la compatibilità tra sviluppo e salvaguardia del territorio. Il quadro normativo, che ha un peso significativo nel determinare ricavi e margini dell’intero settore, continuerà a lungo a favorire interventi per lo sviluppo sostenibile. Innovatec è pronta a cogliere le nuove opportunità che potranno emergere in questo ambito, come ha sempre dimostrato in passato, con prontezza e capacità di organizzare mezzi e risorse.