15 Mag 2024

"Abbiamo stanziato 1,5 milioni di euro del bilancio regionale per un bando a sostegno del settore della pesca, fortemente colpito dalla crisi economica in atto e in particolar modo dall’aumento vertiginoso del costo del carburante, con l'obiettivo di concedere contributi che possano dare respiro alle imprese di pesca marittima armatrici di imbarcazioni e alle imprese di pesca professionale in acque interne.
La pesca rappresenta un comparto rilevante della nostra economia, ma vive l'incertezza di ogni giorno di lavoro, che ha costi certi e ricavi incerti, e di una crisi a livello nazionale, cominciata in pandemia e acuita dal caro gasolio dovuto al conflitto bellico internazionale.
L’aumento dei costi di produzione ha inoltre innescato una reazione a catena, nella crescita esponenziale del costo del pesce e nella conseguente riduzione del potere d’acquisto del pescato da parte delle famiglie e del comparto della ristorazione.
Speriamo che questo bando possa dare respiro alle marinerie locali. L'aiuto sarà concesso come sovvenzione diretta. Il limite massimo sarà di 35.000 euro per ciascuna impresa per soddisfare in tal modo il maggior numero di richieste".

Il bando sarà pubblicato sul prossimo BURL e sul canale agricoltura del sito della Regione Lazio.

Lo comunica una nota dell'Assessora Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Pari Opportunità della Regione Lazio, Enrica Onorati

Roma, 24 ott. (LaPresse) -  A distanza di oltre 40 anni da quella tenuta nel 1978 dall'allora Sindaco Giulio Carlo Argan si è svolta la Seconda Conferenza Cittadina sull'Agricoltura organizzata dall'Assessorato all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale guidato da Sabrina Alfonsi.

Con la partecipazione di oltre 300 persone tra cui consiglieri comunali e regionali, presidenti e assessori municipali, è stata una giornata di studio e di confronto tra l'Amministrazione, le Università, gli Istituti di ricerca, le Associazioni di categoria, le imprese e la rete delle aziende agricole per fare il punto sul presente e il futuro del settore nel più grande Comune agricolo d'Europa.

Moltissimi i temi trattati grazie ai contributi di un panel di relatori di alto livello quali Lucina Caravaggi Ordinario di Architettura del Paesaggio Università La Sapienza di Roma, Giacomo Lepri Presidente Cooperativa Agricola CO.R.AG.GIO, Michele Munafò Ingegnere per l'Ambiente e il Territorio ISPRA, Fabio Ciconte Direttore dell'Associazione Terra!, Maurizio Martina Vice Direttore Generale Fao, Francesco Giardina Agronomo esperto in agricoltura biologica e politiche della qualità, Fabio Massimo Pallottini Presidente Italmercati CAR, Carlo Patacconi Presidente di Agricoltura Nuova,  Luciana Scrocca Imprenditrice agricola del Mercato Trieste, Simona Limentani Fondatrice di Zolle, Mario Ciarla Presidente ARSIAL e Enrica Onorati Assessora Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo della Regione Lazio.

È intervenuto in collegamento da Bruxelles il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Si sono aggiunti i contributi video di  Anna Scavuzzo Vicesindaca di Milano e quello delle città partner del progetto Fusilli.

Nella sua relazione, l'Assessora Alfonsi ha evidenziato, tra l'altro, i temi che legano l'agricoltura quale strumento di contrasto al consumo del suolo nel quale Roma ha, purtroppo, il primato tra le grandi città in Italia con una media di 90 ettari ogni anno. A tale azione di contrasto contribuiscono anche le oltre 150 esperienze di orti urbani, per i quali si è ripreso un programma di convenzioni con le associazioni che danno attuazione a un Regolamento comunale del 2015 rimasto fermo. C'è poi il fondamentale valore economico e di opportunità di nuova occupazione per cui il settore può avvalersi del supporto dell'Amministrazione. Per questo abbiamo voluto costituire una Direzione Agricoltura con uno Sportello di servizio a disposizione degli agricoltori. Gli investimenti sulle aziende agricole vanno orientati sulle direttrici della multifunzionalità e della sostenibilità ambientale. In questo quadro si inserisce il progetto di acquisizione dalla Regione Lazio al Comune della proprietà delle due più grandi aziende agricole pubbliche del territorio: la Tenuta del Cavaliere e di Castel di Guido con l'obiettivo di costruire un sistema di coprogettazione e di partenariato che porti ad accordi di filiera e di distretto e a progetti di agricoltura sostenibile con l'utilizzo delle energie rinnovabili e di modelli circolari per il trattamento dei rifiuti.

A sostegno di tali politiche il rinnovo dell'adesione ad associazioni di livello nazionale quali l'Associazione Città del Vino e dell'Olio, la partecipazione a eventi come Vinitaly, Terra Madre e la promozione del marchio IGP Olio Roma.

Infine, l'Assessora Alfonsi ha sottolineato il valore sociale dell'impresa agricola quale fattore di inclusione sociale e di tutela ambientale del territorio: promuovere, da parte dell'Amministrazione capitolina, grazie alla collaborazione con Arsial, la definizione di un bando per l'assegnazione di terre pubbliche a nuova imprenditoria agricola che agevoli soprattutto i giovani con un accompagnamento formativo e tecnico, significa dare nuove opportunità di occupazione, promuovere un'agricoltura di qualità che privilegi il biologico e le filiere corte, creare una raccordo con la rete delle mense aziendali e scolastiche che possano usufruire di prodotti a chilometro zero.

"Con questa Seconda Conferenza Cittadina sull'Agricoltura di Roma abbiamo voluto raccogliere l'eredità di quella, prima ed unica, voluta dal Sindaco Argan nel 1978, mantenendone la dicitura e, dunque, sviluppandone la visione e progettualità già allora straordinariamente lungimiranti, adeguate ai nuovi scenari imprenditoriali, ambientali e sociali che oggi, come Amministrazione, siamo chiamati ad affrontare. Roma è stata sempre associata alla definizione di più grande Comune agricolo d'Europa, uno slogan che è rimasto per decenni privo di contenuti veri, di progettualità concrete, di interlocuzione con una rete produttiva che conta circa 2.200 aziende nel territorio comunale. Il lavoro di sostegno e programmazione al settore su cui ci stiamo impegnando incrocia questioni cruciali quali quelle ambientali, quelle della qualità del cibo, a partire dalle mense scolastiche e aziendali, del contrasto al consumo di suolo. Questa Conferenza fornirà indicazioni fondamentali sul lavoro che abbiamo intrapreso" ha dichiarato l'Assessora Alfonsi.

(AGI) - Roma, 24 ott. - "Il Comune vuole sostenere fortemente le aziende agricole private che sono piú di 2200 all'interno del comune di Roma e mettere a disposizione terre pubbliche per nuove aziende agricole. Dobbiamo creare delle filiere corte e i distretti come previsti dalle leggi regionali, perchè ci permettono anche la commercializzazione dei prodotti romani, di denominazione, per aumentare il fatturato, perchè l'agricoltura può essere un volano di lavoro all'interno della cittá". Così l'assessora all'Agricoltura, all'ambiente e al ciclo dei rifiuti, Sabrina Alfonsi, alla II Conferenza sull'Agricoltura in corso a Roma. "I temi discussi nella I Conferenza Agricola, nel 1978, sono ancora attuali, ma vanno ripensati alla luce dei cambiamenti intercorsi - ha proseguito - il rapporto Ispra di quest'anno ci dice che Roma è la prima cittá per consumo di suolo, ogni anno se ne vanno 90 ettari di territorio e per frenare una cittá che corre verso l'esterno, bisogna valorizzare il verde. Per questo regolarizzeremo le aziende che oggi lavorano con le licenze scadute e aiuteremo i pastori che oggi lavorano in difficoltá".

(DIRE) Roma, 17 ott. - "L'applicazione sistematica di buone prassi di igiene e una corretta gestione dei rifiuti sono elementi fondamentali per scongiurare i rischi sanitari connessi alla comparsa dei…

La Commissione europea ha approvato, ai sensi della normativa Ue sugli aiuti di Stato, un piano italiano da 100 milioni di euro a sostegno della modernizzazione dei frantoi.

Il piano sarà finanziato tramite il dispositivo per la Ripresa e la Resilienza, a seguito della valutazione positiva della Commissione del Pnrr e la sua adozione da parte del Consiglio. L’obiettivo è incoraggiare le imprese di tutte le dimensioni che producono olio extravergine di oliva ad aumentare l’efficienza dei loro frantoi.

«ACLI TERRA ed UNAPOL sono attivamente accanto alle imprese olivicole per chiedere tale sostegno economico – sono le parole del presidente nazionale di Acli Terra, Nicola Tavoletta, a commento della notizia – Bene questa soluzione che interpreta la caratterizzazione del comparto nella economia italiana come peculiare anche socialmente»

«La notizia è sicuramente positiva in un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo a causa del rincaro dei costi energetici e che ridà fiducia a un comparto che vive drammaticamente questa crisi – ha dichiarato il presidente di UNAPOL, Tommaso Loiodice – Il piano può rappresentare un rilancio dell’intera filiera olivicola, che passa attraverso la trasformazione del prodotto grazie all’uso dei frantoi, fedeli alleati per la produzione del buon olio extravergine di oliva made in Italy»

Il sostegno assumerà la forma di sovvenzioni dirette e l’aiuto per beneficiario non supererà il 50% dei costi ammissibili. Il regime durerà fino al 31 dicembre 2026.

ROMA (ITALPRESS) - "Abbiamo deliberato la dichiarazione di stato di calamità per le avversità legate alla siccità verificatasi dal mese di maggio nelle province di Frosinone, Latina, Rieti, Roma e…

Si terrà domani, 6 ottobre, alle ore 16.30 una call formativa organizzata da Acli Terra, CAA Acli e Unapol, per illustrare le opportunità del bando “per lo Sviluppo della Logistica agroalimentare delle imprese”.

Relatore della call sarà il prof. Vanni Resta, europrogettista e presidente della Fondazione Manlio Resta, con la quale Acli Terra firmerà presto un protocollo d’intesa.

Il bando, che sarà aperto il 12 ottobre prossimo, è in linea con le direttive fornite dal decreto firmato dal MIPAAF, a cui sono destinati 500 milioni di euro nell'ambito della misura PNRR "Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo". Le agevolazioni di questo nuovo strumento rappresentano un’opportunità molto interessante per le aziende agricole del territorio Italiano.

Per richiedere l’accesso alla call basta inviare una richiesta via email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Roma, 28 set. (Adnkronos) - "Al Ministro Patuanelli chiediamo di non lasciarci senza avere completato la sua fatica. Alla vigilia delle semine e a poco più di tre mesi dalla entrata in vigore della nuova Pac è indispensabile consegnare a Bruxelles il piano strategico nazionale per la sua attuazione. Questo compito non può essere lasciato al nuovo governo, non c'è tempo". Lo afferma il segretario generale della Uila Stefano Mantegazza durante il Congresso nazionale Uila in corso a Roma.

"Siamo leader nel mondo in tutti i settori dell'economia circolare. L'agricoltura italiana è la prima al mondo per biodiversità e ha raggiunto il 16% di superficie coltivata a biologico. La zootecnica italiana consuma solo il 2,63% della disponibilità totale di acqua dolce. Questo vuol dire che il nostro modello di sviluppo già oggi dimostra di essere tra i più sostenibili, che la sua impronta è quella giusta", continua Mantegazza, il quale afferma: "Riteniamo indispensabile sostenere questo processo con uno 'shock fiscale' prevedendo l'azzeramento, per dieci anni, della tassazione a carico di imprese e persone che decidono di impegnarsi, con il proprio patrimonio e il loro lavoro, nelle comunità rurali delle zone interne e collinari del Paese".

Rispetto agli anticrittogamici e ai pesticidi, il numero uno della Uila afferma: "Noi diciamo no alla riduzione del 50% entro il 2030, perché riduce le rese e la qualità delle nostre produzioni e sembra pensata apposta per colpire duramente imprese e lavoro nel nostro Paese. L'agricoltura sostenibile non deve essere un ritorno al passato, ma una proiezione verso il futuro". Stesso discorso "va fatto sul cibo sintetico e sul Nutriscore. Non ci piace il cibo ricreato in laboratorio e ci piacciono ancora meno le ricadute che una sua diffusione potrebbe avere nel nostro Paese sul versante occupazionale. Dietro ogni progetto si nascondono anche grandi battaglie commerciali. E chi perde paga il conto. Occhio, non facciamoci fregare".

Torino, 22 set. (LaPresse) - "La centralità di Terra Madre Salone del Gusto in questo momento storico è capire, comprendere e prendere decisioni rispetto ad un sistema alimentare globale, che è il principale responsabile di questo sconquasso ambientale. Rigenerazione sarà la parola d'ordine: bisogna cambiare". Così il fondatore di Slow Food, Carlo Petrini, a margine dell'inaugurazione di Terra Madre Salone del Gusto a Torino. "È da tre anni che siamo disorientati rispetto alle tematiche che sono contigue al dissesto ambientale. Prima la pandemia, ora la guerra: tutto questo pone in secondo ordine la situazione dell'ambiente, che dovrebbe essere al primo punto. Noi ormai stiamo assistendo ad una situazione del cambiamento climatico che diventa irreversibile. Bisogna intervenire urgentemente nei nostri comportamenti individuali", aggiunge.

TORINO (ITALPRESS) - "Bisogna dare atto a Slow Food e Terra Madre di una incredibile lungimiranza. Prima controcorrente, e poi si sono affermati come un fatto oggettivo. La folla di…
A cura di Alberto Felici - presidente provinciale Acli Terra Fermo, docente Università di Camerino