02 Mag 2024

Roma, 13 ott. (Adnkronos) - Ignazio La Russa eletto presidente del Senato alla prima votazione. Non accadeva dal 2001, l'ultimo fu Marcello Pera. Prima di lui Giovanni Spadolini nel 1987, l'ultimo di una serie iniziata nel 1948 con Ivanoe Bonomi e proseguita con Cesare Merzagora nel 1953, 1958 e 1963; Amintore Fanfani nel 1968, 1972, 1976 e 1979; Francesco Cossiga nel 1983.

La Commissione europea ha approvato, ai sensi della normativa Ue sugli aiuti di Stato, un piano italiano da 100 milioni di euro a sostegno della modernizzazione dei frantoi.

Il piano sarà finanziato tramite il dispositivo per la Ripresa e la Resilienza, a seguito della valutazione positiva della Commissione del Pnrr e la sua adozione da parte del Consiglio. L’obiettivo è incoraggiare le imprese di tutte le dimensioni che producono olio extravergine di oliva ad aumentare l’efficienza dei loro frantoi.

«ACLI TERRA ed UNAPOL sono attivamente accanto alle imprese olivicole per chiedere tale sostegno economico – sono le parole del presidente nazionale di Acli Terra, Nicola Tavoletta, a commento della notizia – Bene questa soluzione che interpreta la caratterizzazione del comparto nella economia italiana come peculiare anche socialmente»

«La notizia è sicuramente positiva in un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo a causa del rincaro dei costi energetici e che ridà fiducia a un comparto che vive drammaticamente questa crisi – ha dichiarato il presidente di UNAPOL, Tommaso Loiodice – Il piano può rappresentare un rilancio dell’intera filiera olivicola, che passa attraverso la trasformazione del prodotto grazie all’uso dei frantoi, fedeli alleati per la produzione del buon olio extravergine di oliva made in Italy»

Il sostegno assumerà la forma di sovvenzioni dirette e l’aiuto per beneficiario non supererà il 50% dei costi ammissibili. Il regime durerà fino al 31 dicembre 2026.

ROMA (ITALPRESS) - "Abbiamo deliberato la dichiarazione di stato di calamità per le avversità legate alla siccità verificatasi dal mese di maggio nelle province di Frosinone, Latina, Rieti, Roma e Viterbo e i conseguenti danni per le aziende agricole dovuti alle perdite nelle loro produzioni. Parliamo di danni valutati per un importo complessivo di quasi 600mila euro nelle cinque province del Lazio. Il nostro impegno, in attesa che il Ministero ci assegni la quota di riparto, sarà quello di batterci affinché nel fondo di solidarietà 102/2004 siano garantite risorse idonee a sostenere le imprese del nostro settore. In questo senso appena avremo comunicazione della quota di riparto ci attiveremo subito per consentire alle Aree Decentrate Agricoltura di raccogliere ed istruire le domande di indennizzo che saranno presentate dalle nostre aziende". Lo dichiara in una nota l'Assessora all'Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Pari Opportunità della Regione Lazio, Enrica Onorati.
(ITALPRESS).

(AGI) - Roma, 6 ott. - Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha comunicato alla Giunta capitolina la decisione di assegnare la delega alle politiche del Personale all'assessore al Decentramento, Partecipazione e Servizi al Territorio per la Citta dei 15 minuti Andrea Catarci. La delega alla Sicurezza e stata invece assegnata all'assessora alle Attivita Produttive e alle Pari Opportunita Monica Lucarelli. Le due materie erano state finora mantenute in capo al sindaco che, in un'ottica di razionalizzazione del lavoro e di riorganizzazione delle competenze, ha scelto adesso di attribuirle a due componenti della sua Giunta.

(AGI) - Roma, 6 ott. - Un congresso costituente: è quanto proporrá il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, alla direzione che si riunisce oggi alle 10. Si tratta della prima tappa di una discussione politica che, nelle intenzioni del leader dem, servirá a definire insieme a tutto il partito il percorso che dovrá portare al congresso. Un appuntamento che lo stesso segretario ha fisato dopo un risultato elettorale deludente, ma "non drammatico", come hanno ripetuto anche nelle ultime ore i big del partito impegnati a respingere le sirene che evocano lo scioglimento del partito. Perchè, con quasi il 20 per cento dei consensi, i dem sono pur sempre la seconda forza parlamentare, dopo Fratelli d'Italia, e la prima dell'opposizione davanti ai Cinque Stelle.   Quest'ultimo non può e non deve essere un appuntamento ordinario, ma una vera occasione costituente. Da qui, dunque, si deve ripartire per il segretario Leta che nella relazione al parlamentino dem, oltre alla proposta del percorso così come abbozzata nella lettera agli iscritti di venerdì, offrirá anche alcuni punti di analisi del voto e soprattutto il quadro generale esterno al Pd.
Il calendario parlamentare dice, però, che la prioritá è organizzare l'opposizione. Letta ricorderá che dopo un decennio di governo ininterrotto, fatta eccezione per la parentesi del Conte 1, al Pd compete il dovere di indossare gli abiti dell'opposizione e di farlo nel modo piú convinto e determinato possibile. Quanto sta giá avvenendo non depone bene: il segretario è convinto che il caos nel centrodestra sia solo il preludio delle divisioni che scandiranno la vita del governo Meloni. Questo ruolo di opposizione il Pd dovrá impararlo a svolgere in fretta e contemporaneamente al lavoro "costituente" al suo interno. Letta è consapevole che il lavoro richieda del tempo, ma è altrettanto certo che il partito non può permettersi di arrivare alle calende greche. L'obiettivo, dunque, è chiudere tra febbrai e marzo 2023. Una necessitá, quella di affrettare i tempi, dettata anche dalle scadenze elettorali, come l'appuntamento con le regionali in Friuli Venezia Giulia e Lombardia. C'è, poi, la componente di Base Riformista, che sostiene la corsa al Nazareno - non ancora ufficializzata - di Stefano Bonaccini, a spingere perchè "non si allunghi il brodo". Di tempo, invece, Letta ne lascerá oggi: alla sua relazione seguirá un dibattito ampio che il segretario auspica possa essere "il piú serio e approfondito possibile".
Alla fine, come di consueto, la replica e la votazione dei membri della direzione.