02 Mag 2024

Durante la Giornata Nazionale del Ringraziamento, oggi celebrata a Sessa Aurunca in provincia di Caserta, ricordiamo il martirio del sindacalista di ACLI TERRA Giuseppe Fanin, ucciso da tre militanti comunisti il 4 novembre del 1948 a San Giovanni in Persiceto, nella sua Emilia.
Fanin era un alfiere dei diritti dei lavoratori con la visione della dottrina sociale della Chiesa ed è stato barbaramente ucciso proprio per la capacità di sostenere i valori e gli ideali del sindacalismo cattolico a soli 24 anni.
Ieri ed oggi è un servitore di Dio ed è in corso un processo di beatificazione. ACLI TERRA ricorda la sua figura e oggi prende l'impegno di costruire un corso di formazione per i giovani dirigenti intitolato proprio a Giuseppe Fanin.
Una scelta culturale per alimentare il pensiero della dottrina sociale della Chiesa nelle generazioni. Un impegno vivo per un uomo che continuerà a tutelare i diritti per i lavoratori della filiera agroalimentare tramite le nuove generazioni.

(AGI) - Roma, 28 ott. - "L'obiettivo del percorso e' quello che il paese si appassioni. Dobbiamo essere tuti convinti di questa strada. In questi giorni ho avuto molte sollecitazioni su tempi e modalita'. Naturalmente queste sollecitazioni erano un po' interessati. Quella che vi propongo e' quella che io, arbitro e garante, penso possa far evolvere il partito in un nuovo Pd". Lo ha detto Enrico Letta alla direzione del Pd. "Sapendo che questa necessita' avverra' in parte all'esito del congresso, ma in parte anche prima. Alcune regioni voteranno dentro lo stesso tempo del congresso e noi dovremo essere dentro questo percorso. Nel Lazio, in Lombardia, in Friuli e in Molise dobbiamo mettere in campo progetti per cui noi ci determiniamo ad essere rispettosi delle realta' territoriali. Il Lazio e' andato in controtendenza rispetto alla vicenda nazionale. nel Lazio siamo cresciuti, grazie al lavoro di Nicola Zingaretti. Dobbiamo andare alla gestione e alla proposta politica di queste quattro regioni rispettosi del lavoro fatto sul territorio, senza negoziazione tra i capi con scelte che poi vengono fatte planare sui territori", ha aggiunto Letta.

(DIRE) Roma, 28 ott. - Enrico Letta propone l'apertura del congresso Pd a tutti gli esterni. Parlando alla direzione dem dice: "Io propongo che si possa aderire al percorso costituente fino all'ultimo momento utile. Potra' aderire al percorso costituente chi ha fiducia in quello che stiamo facendo fino al momento in cui si votera' nei circoli o online. Questo vale per il percorso interno" del congresso. "Ovviamente alla parte finale del percorso, alle primarie, potranno partecipare tutti coloro che vogliono farlo. Il tesseramento sara' sia cartaceo che online e sara' un tesseramento al percorso costituente", dice Letta. Com'e' noto il congresso del Pd prevede due fasi. La prima riservata agli iscritti. La seconda, quella delle primarie, aperta a tutti. Con la modifica proposta oggi da Letta si apre anche la fase degli iscritti, consentendo a tutti di iscriversi fino al momento in cui si vota. In questo modo si pone un oggettivo ostacolo ai calcoli del le correnti

(DIRE) Roma, 19 ott. - "Tra i 62 articoli del  'Collegato' al bilancio, ultimo atto della quasi ex giunta Zingaretti, troviamo veramente di tutto e di più. Tra le tante stranezze presenti troviamo all'art. 15 le disposizioni per il recupero e la valorizzazione dei terreni incolti e abbandonati che prevede una complessa, macchinosa, anacronistica e discutibile procedura di quella che sembra essere a tutti gli effetti una vera espropriazione della proprietà privata. In sostanza l'Arsial, in collaborazione con i comuni, provvede al censimento dei terreni incolti e abbandonati presenti nel territorio regionale. Dopo di che la direzione regionale competente in materia di agricoltura comunica ai proprietari o aventi titolo l'avvio del procedimento per l'inserimento nella Banca della terra, specificando che i terreni saranno oggetto di procedure ad evidenza pubblica per l'assegnazione a terzi con corresponsione di un canone a fronte del loro utilizzo. A questo punto i proprietari o aventi titolo comunicano il proprio consenso ovvero presentano osservazioni per opporsi all'inserimento nella Banca della terra, ma spetterà poi alla direzione regionale prendere atto dei consensi comunicati e verificare le eventuali osservazioni, per poi predisporre un elenco dei terreni incolti e abbandonati censiti. Questo significa che chi è proprietario di un terreno non è più libero di gestire come meglio crede il proprio bene e di dire semplicemente 'no' all'inserimento nella Banca della terra perché in ultima istanza sarà la Regione a decidere. Non è forse questa un'idea che ricorda l'ideologia bolscevica? Ci sono strumenti molto più moderni e meno complicati per incoraggiare la coltivazione o la manutenzione delle terre agricole".
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di FdI, Massimiliano Maselli.

(DIRE) Roma, 19 ott. - "La transizione ecologica è il fattore dirimente, non c'è la possibilità nemmeno di aprire un campo largo se non ci sono dentro i temi ambientali, energetici e dell'economia circolare. Non è una medaglietta o un feticcio del M5S, ma è la realtà e ce ne rendiamo conto ogni giorno quando arriva a casa la bolletta energetica. Ci sono i presupposti per poterci lavorare come abbiamo dimostrato in questo bellissimo anno e mezzo, mi auguro di non essere smentita dai fatti ma credo che non accadrà". Lo ha detto l'assessore alla Transizione ecologica della Regione Lazio, Roberta Lombardi, intervenendo alla tavola rotonda sul tema 'Transizione Ecologica: ambiente, lavoro e sviluppo per il Lazio' organizzata dalla Cgil di Roma e Lazio e da Legambiente Lazio.