02 Mag 2024

(AGI) - Roma, 21 dic. - "Devo ringraziare il mondo delle imprese agricole, che ha resistito in tutti questi anni e oggi ha un governo che ascolta i loro bisogni e tenta di invertire questa tendenza, di farlo a livello nazionale ma soprattutto internazionale, all'interno dell'Unione europea, dove sempre piú anche altre nazioni, la Francia come noi, ha il concetto di sovranitá alimentare nel suo dna". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura e sovranitá alimentare, Francesco Lollobrigida, a margine dell'Assemblea di Coldiretti.
"Sovranitá alimentare non significa autarchia, ma essere in grado di garantirsi produzioni con un sistema che sia rispettoso dell'ambiente, del diritto dei lavoratori e garantire buon cibo ai consumatori", ha aggiunto. (AGI)

(AGI) "La destra dice: noi abbiamo un programma, non ci disturbate con la realta'. La realta' pero' c'e' perche' abbiamo una situazione in cui il lavoro povero riguarda il 13% dei lavoratori, i contratti a tempo determinato hanno raggiunto il record storico nella serie registrata dal 1977".

Lo ha detto il deputato Pd ed ex Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ad Agora' su Rai3.
"Introdurre oggi i voucher non risponde all'esigenza di flessibilita' del mercato del lavoro ma serve a fare solo un altro po' di nero in questa prospettiva. L'idea che allentando un po' le regole, chiudendo un po' gli occhi sulla fedelta' fiscale, creando ancora piu' precarieta' del lavoro e contemporaneamente non rompendo le scatole sul fronte dei salari, si costruisce un modello di competitivita' del Paese e' sbagliata. Perche' noi in questo momento non abbiamo bisogno di passare sotto l'asticella ma sopra", aggiunge l'esponente del Pd. "Abbiamo bisogno di dare alle imprese magari un fisco piu' amico, un sostegno agli investimenti, una crescita di carattere dimensionale, un aiuto per l'internazionalizzazione, non di far fare quello che e' sempre stato fatto perche' questo oggi rischia di essere schiacciato, in un momento in cui a livello globale c'e' una riorganizzazione delle catene del valore, se facciamo ancora l'Italia che prova a competere con quello che somiglia alle svalutazioni competitive degli anni '80 e '90. Credo che questo sia il rischio in questa manovra che produrra' poverta' e precarieta'", conclude Orlando. (AGI)

Il deputato ed ex ministro degli Affari Europei, Enzo Amendola (Pd), ha depositato una interrogazione a risposta scritta ai Ministri della Protezione Civile e le Politiche del mare e delle Infrastrutture e Trasporti per conoscere «quali iniziative intenda assumere il Governo per supportare la comunità di Maratea al fine del riconoscimento dello stato di emergenza e l’attivazione di tutte le misure finalizzate ad affrontare l’attuale condizione di isolamento e per la messa in sicurezza delle aree interessate dai due eventi calamitosi di cui in premessa».
Scrive Amendola: «Il territorio di Maratea nel corso degli ultimi due mesi è stato colpito da due eventi calamitosi, il primo a metà ottobre e il secondo, da ultimo, in data 30 novembre con il distacco di una frana molto rilevante presso la frazione di Castrocucco. La frana - aggiunge l'ex Ministro - con detriti e massi ha raggiunto il mare e ha ricoperto per un centinaio di metri la SS 18 senza per fortuna provocare danni alle persone. La SS 18 è stata chiusa al traffico e ora la città di Maratea è raggiungibile solo attraverso viabilità interna e con molte difficoltà determinando gravi disagi alla comunità. Sono stati avviati da parte di Anas e dei tecnici della Protezione civile della Regione Basilicata una serie di approfonditi sopralluoghi per la quantificazione dei danni e per la messa in sicurezza dell’area. Si tratta di un danno rilevante – conclude Amendola - che richiede un intervento anche da parte del governo centrale considerate anche le ricadute su tutto il contesto economico e sociale del comprensorio».
(Com/RoPag)

Roma, 7 nov. (Adnkronos) - Sulla regionali "abbiamo preso la decisione di appoggiare Letizia Moratti in Lombardia e Alessio D'Amato nel Lazio, perché sono persone capaci che hanno gestito bene la campagna vaccinale. La sanità rappresenta la gran parte del bilancio delle due regioni ed è per noi, insieme all'istruzione, il pilastro del welfare state. Qualcuno storcerà il naso perché la Moratti ha governato con il centro destra, qualcun altro ricorderà contrariato che D'Amato viene dalle file del Pci; a noi tutto ciò non interessa". Così Carlo Calenda nella newsletter.

"La missione politica e culturale di Azione e del Terzo Polo è la disarticolazione di un sistema politico che ha diviso popolari, liberali e riformisti collocandoli a destra e a sinistra e in ultimo sottomettendoli a partiti populisti (5S) e sovranisti (Lega e Fdi).
Questa estremizzazione della politica ha determinato un declino drammatico del paese. Le linee di frattura tra chi ha militato nelle grandi famiglie politiche europee vanno ricomposte se vogliamo avere una chance di ricostruire l'Italia".

"Dal punto di vista valoriale Moratti e D'Amato sono entrambi europeisti e democratici che hanno tenuto la medesima intransigente linea sul Covid e dimostrato capacità organizzative. Tanto basta.
Siamo aperti a discutere con il Partito Democratico, con Più Europa e con chiunque sia interessato a formare alleanze per le regionali, ma non possiamo più accettare di rimanere sospesi in attesa che il Pd decida quale profilo vuole darsi, se quello di costola dei 5S o quello riformista. Stessa cosa vale per Più Europa, che appare ancora frastornata e confusa dopo la sconfitta elettorale".

(DIRE) Roma, 7 nov. - "L'operazione della Direzione Distrettuale Antimafia che lo scorso febbraio ha portato all'arresto di 65 persone appartenenti ad una organizzazione locale di 'ndrangheta operativa nel territorio di Anzio e Nettuno si è conclusa, evidenziando forti legami tra esponenti della 'ndrina con rappresentanti della politica locale. Su questo tema abbiamo presentato un'interrogazione al ministro dell'Interno per capire se non ritenga necessario e opportuno proporre lo scioglimento dei consigli comunali di Anzio e Nettuno". Lo scrive in una nota il senatore e segretario Pd Lazio, Bruno Astorre.
L'interrogazione è stata firmata dai senatori Astorre, Mirabelli, Lorenzin, D'Elia, Rossomando, Verini, Camusso, Fina, Furlan, Giacobbe, Giorgis, Rando, Rojc, Zambito.