29 Apr 2024

Si scaldano i motori di una nuova alleanza europea, quella che avrà l’obiettivo di potenziare le tecnologie e attirare nuovi investimenti nel solare fotovoltaico. Da novembre imprese, industria, istituti di ricerca, associazioni di consumatori e altri portatori di interessi potranno richiedere di aderire. 

Che il fotovoltaico sia praticamente tutto in mano cinese non è un segreto: negli ultimi 15 anni la capacità di produzione della filiera fotovoltaica ha praticamente lasciato Europa, Giappone e Stati Uniti per spostarsi in Cina. Del resto, come sottolinea l’ultimo rapporto dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) “Solar PV Global Supply Chains”, dal 2011 a oggi Pechino ha investito la bellezza di 50 miliardi di dollari nel solare, dieci volte in più dell’Europa per intenderci. 

Cambiare le carte in tavola è l’obiettivo della Strategia UE per l’energia solare presentata a maggio nell’ambito di REPowerEU. Per farlo la strategia punta su diversi strumenti incluso l’avvio di un’alleanza ad hoc. 

 

Si chiama “Alleanza europea dell'industria solare fotovoltaica” e nasce con due obiettivi principali: moltiplicare gli investimenti nel settore e sviluppare le tecnologie di produzione di e componenti solari fotovoltaici innovativi. 

Del resto, la crescita dell’occupazione nel fotovoltaico è indubbia: nel suo EU Solar Jobs Report 2022, SolarPower Europe (la maggiore associazione europea di settore) calcola che il numero di occupati nel fotovoltaico è cresciuto di 100.000 unità tra il 2020 e il 2021. E altri 150.000 posti di lavoro sono previsti per il 2022.

L’industria solare europea ha già creato più di 357.000 posti di lavoro. Abbiamo il potenziale per raddoppiare queste cifre entro la fine del decennio.

L’alleanza europea dell'industria solare fotovoltaica metterà sostanzialmente intorno a un tavolo tutti coloro che si occupano a vario titolo di energia solare: riunirà quindi industrie, istituti di ricerca, associazioni di consumatori, ONG e altre parti interessate con un interesse nel settore e fornirà un piano d'azione per la catena del valore industriale del solare in Europa. Non solo: l’alleanza UE dell'industria solare fotovoltaica si impegnerà con Bruxelles e gli Stati membri su questioni molto ampie e complesse: ricerca e innovazione, tecnologia, filiera industriale, materie prime, accesso ai finanziamenti, partnership internazionali, resilienza della filiera globale, circolarità, sostenibilità e competenze.

L’avviso per raccogliere adesioni alla European Solar Photovoltaic Industry Alliance sarà pubblicato a novembre, mentre il varo ufficiale dell’alleanza è previsto entro fine 2022.

La Commissione collaborerà con EIT InnoEnergy per istituirla, basandosi sui successi ottenuti da Batteries Alliance o la European Clean Hydrogen Alliance.

Tra i compiti dell’alleanza ci sarà anche quello di scovare le opportunità di sostegno finanziario per il settore, che in ambito europeo possono essere rappresentate principalmente da InvestEU, dall’Innovation Fund, dai Recovery Plan e dai fondi della politica di coesione.

Il fine ultimo dell'alleanza è promuovere un'industria innovativa e creatrice di valore in Europa, che porti alla creazione di posti di lavoro e consenta di ridurre in misura sempre maggiore la dipendenza da fonti non rinnovabili e combustibili fossili in vista di dell’Agenda 2030-50.

 

Dott. Matteo La Torre

Europrogettista e Ambasciatore del Patto europeo per il Clima in Italia

Venerdì 14 ottobre 2022 alle ore 17.30 in Via dei Gordiani 325, appuntamento nella Capitale con l’evento “La Coop a Roma – Cinquant’anni di storia e di valori”.

L’evento sarà coordinato da Francesco Barreca, Presidente Sezione soci Coop Roma Largo Agosta e Massimo Pelosi, Responsabile Cooperative di Consumo e Distretto Lazio Nord per Legacoop Lazio.

L'incontro si aprirà con i saluti istituzionali di: Monica Lucarelli, Assessore Attività Produttive e Pari Opportunità Roma Capitale, Daniele Leodori, Vice Presidente Regione Lazio, Mauro Caliste, Presidente Municipio V - Roma Capitale

Durante la manifestazione, si susseguiranno gli interventi di: Maura Latini, Amministratrice delegata Coop Italia, Maria Chiara Gadda, Deputata e prima firmataria della Legge antispreco 166/2016, Francesca Danese, Portavoce Forum Terzo Settore Lazio, Stefano Carmenati, Amministratore Comunità di Sant’Egidio, Pino Bongiorno, Studioso del movimento cooperativo, Mauro Iengo, Presidente Legacoop Lazio, Marco Lami, Presidente Unicoop Tirreno.

Seguirà aperitivo con i nuovi prodotti a marchio Coop, con l’intrattenimento musicale a cura di Ileana e Marco live music.
(Com/RoPag)

L'unità tra lavoratori e istituzioni può battere la logica speculativa delle multinazionali.
"La sentenza del Tribunale di Trieste da' ragione ai sindacati e dimostra la bontà della strada intrapresa con il rafforzamento delle norme a tutela dei lavoratori quando siamo di fronte a casi di delocalizzazione selvaggia. Avevamo ragione già un anno fa, quando ci attaccavano dalla destra e da Confindustria: non si può chiudere un'azienda da un giorno all'altro andandosene e abbandonando i lavoratori e un intero sistema economico locale. L’unità dei lavoratori e delle istituzioni può battere la logica speculativa delle multinazionali". È quanto dichiara oggi il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, a riguardo della vicenda della delocalizzazione della filiale italiana dell'azienda finlandese Wartsila di San Dorligo, a Trieste, e del previsto licenziamento dei suoi 451 operai. (Com/RoPag)

(DIRE) Roma, 23 set. - In riferimento a notizie riguardanti la richiesta di chiarimenti della Corte dei Conti alla Regione Lazio sulla mancata consegna di un lotto di mascherine acquistate, la Regione Lazio precisa in una nota di aver "risposto alle deduzioni richieste dalla Corte dei Conti affermando la piena regolarità delle procedure seguite nell'affidamento dei contratti di fornitura e che erano stati già sottoposti al vaglio dell'Autorità Nazionale Anticorruzione. A seguito di ampia istruttoria, il Consiglio dell'ANAC nell'Adunanza del 9 settembre 2020 ha deliberato l'invio della nota di archiviazione perché 'è emersa l'assenza di significative irregolarità nell'operato dell'amministrazione, in quanto improntato a fronteggiare criticità di estrema gravità rispetto alle quali si è data preminenza alla tutela della salute pubblica nel rispetto di una disciplina eccezionale ed in deroga che ha caratterizzato l'attività di approvvigionamento di dispositivi di protezione individuale e di altre forniture sanitarie destinate a contenere l'epidemia da Covid 19'".
Più in dettaglio, "quanto al parziale pagamento anticipato, l'ANAC ha rilevato come esso sia 'espressamente consentito dalla disciplina emergenziale sia in modalità parziale sia integralmente'. Anche rispetto alla esecuzione l'ANAC non ha riscontrato criticità significative non ravvedendo condotte irregolari (e tantomeno illegittime) nella gestione del rapporto contrattuale e nelle azioni legali poste in essere a fronte degli inadempimenti. E' stato inoltre ribadito che al presidente della Regione non è attribuita alcuna competenza nell'esercizio dell'attività negoziale e nella gestione dei rapporti contrattuali dell'Ente, trattandosi di attività che esulano dai compiti di direzione. In ogni caso, nel periodo cui si riferiscono i fatti, il presidente Zingaretti era in isolamento domiciliare avendo contratto il Covid ed era sollevato da ogni sua funzione istituzionale".

Roma, 14 set. (Adnkronos) - Venerdì 16 settembre, trasporto pubblico romano a rischio per l'adesione allo sciopero nazionale di 8 ore, dalle 8.30 alle 16.30, dei sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Fna, Faisa Cisal, Slm Fast, Confsal e Orsa Tpl. A Roma l'agitazione riguarderà la rete Atac e le linee periferiche gestite dalla Roma Tpl.