02 Mag 2024

LATINA- E’ stato organizzato dall’Associazione Latina Città di Borghi e di Mare, con il patrocinio della ASL di Latina, in collaborazione con la Breast Unit dell’Ospedale “S.M. Goretti” di Latina, la UOC di Diabetologia Università Sapienza - Polo Pontino, la LILT provinciale di Latina, la Fondazione Dieta Mediterranea, la SIPREC, la Unità Prevenzione e Protezione del CNR di Roma, i Lions di Latina, il Convegno dal titolo: “IL NUTRIZIONISTA OSPEDALIERO: il suo ruolo strategico per la salute della persone”, che si terrà nel capoluogo pontino il 28 giugno alle 17.30, presso la Sala Convegni della Palazzina Direzionale dell’Ospedale Santa Maria Goretti. Relatori: Prof. Roberto Volpe, Unità Prevenzione e Protezione, CNR Roma; Dott.ssa Silvia Piroli, PDTA Breast Unit e UOC Diabetologia Universitaria della ASL Latina; Dott.ssa Gloria Mosconi, Farmacista e Biologa Nutrizionista; Dott.ssa Nicoletta D’Erme, Presidente LILT provincia di Latina. Moderatori: Prof. Fabio Ricci, Dir. Breast Unit Latina e la Dott.ssa Gabriella Monteforte, Dir. Medico Medicina d’Urgenza e UTN. Sarà posto l’accento sul ruolo della Nutrizione in Cardiologia, sulla prevenzione e sulle Terapie Integrate nel cancro della mammella, indicando ruolo e compiti del Nutrizionista Ospedaliero. Nel corso del Convegno verrà presentato dalla dottoressa Silvia Piroli, Dirigente Medico della Breast Unit, il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA), dal titolo “Correzione degli stili di vita nella prevenzione delle recidive e delle metastasi nelle donne operate di tumore della mammella”. PDTA pubblicato sul sito aziendale della ASL di Latina, nato dalla strettissima intesa fra la Breast Unit (Direttore Clinico Breast Unit prof. Fabio Ricci e dott. Carlo De Masi, Responsabile Aziendale Breast Unit , UOC Radiologia Diagnostica ed Interventistica), la Diabetologia (UOC Diabetologia Universitaria, Direttrice prof.ssa Frida Leonetti e la dott.ssa Roberta Parisella, Dietista), la Fisiatria (UOSD Fisiatria Direttore dott. Roberto Tozzi) e i Percorsi Clinico - Assistenziali (Responsabile Percorsi Clinico Assistenziali dott.ssa Susanna Busco, UOC Programmazione, Controllo e Governo Clinico).
L’obesità aumenta del 30% il rischio di recidive e metastasi nelle donne operate di tumore alla mammella. Ecco perché è importantissimo correggere gli stili di vita, prevenendo le possibilità di riammalarsi. L’obiettivo primario del PDTA è ridurre il rischio di ripresa di malattia loco regionale e delle metastasi a distanza che impattano negativamente sulla sopravvivenza. L’obiettivo secondario è migliorare la qualità della vita riducendo il rischio di un aumento delle malattie croniche correlate ai fattori di rischio considerati. Questo “Percorso” fortemente voluto dalla dott.ssa Silvia Cavalli è nato, come sottolinea la Direttrice Generale dalla: “strategia aziendale finalizzata ad elevare sempre di più i livelli di qualità e sicurezza dei trattamenti ospedalieri e territoriali, posizionando il paziente al centro dell’agire medico, umanizzazione delle cure, miglioramento della qualità della vita, fattori chiave per esaltare la dignità della persona”. Presso la Breast Unit e la UOC Diabetologia Universitaria di Latina sono state prese in carico 250 pazienti, che presentavano all’inizio nel 50% dei casi eccesso ponderale, nel 20% sindrome metabolica. Partendo da queste premesse il PDTA : “Correzione degli stili di vita nella prevenzione delle recidive e delle metastasi nelle donne operate di tumore della mammella”, ideato e realizzato con la Facoltà di Medicina e Farmacia Università Sapienza di Roma - Polo Pontino e la LILT provinciale di Latina, il 25 marzo 2022, nell’ambito del Premio Internazionale per la Prevenzione dei Tumori - IX edizione, è stato insignito della “Attestazione d’Onore con medaglia d’oro” con la seguente motivazione: “Percorso di altissimo valore scientifico e di grande impatto sociale”. Dopo più di un anno dalla sua istituzione, i benefici del PDTA sulle donne operate di tumore della mammella, gli obiettivi e i risultati raggiunti, saranno illustrati nel corso del convegno.

Roma, 21 giu. (Adnkronos Salute) - "C'è preoccupazione per questa nuova ondata" di casi Covid "che sta colpendo il Lazio e in particolare Roma, fortunatamente l'infezione si sta presentando nella maggior parte dei casi con febbre e mal di gola per chi è vaccinato.
Diciamo che la momento queste sottovarianti Omicron sembrano un pò più 'benigne'". Così all'Adnkronos Salute il presidente dell'Ordine dei medici di Roma e provincia Antonio Magi, commentando l'aumento dei casi nella Regione Lazio, oggi quasi più 5mila rispetto a ieri.

Secondo Magi, "a Roma si sono sovrapposte tante situazioni che hanno portato a grandi affollamenti di persone, c'è un incremento dei turisti - osserva - che fa sicuramente bene all'economia ma non sappiamo se queste persone sono vaccinate contro il Covid, poi abbiamo ospitato tante manifestazioni all'aperto, tanti concerti con migliaia di persone, che si sono affollate senza mascherina". Per questo dall'Ordine medici arriva la raccomandazione "a continuare ad usare il dispositivo di protezione se si è in una situazione di affollamento", conclude Magi.

"In questi giorni stiamo finalizzando per il Cdm un testo che preveda le modifiche all'Art 19 della norma sulla gestione della fauna selvatica: io credo che bisogna rafforzare le competenze regionali perché non si può pensare di agire a-scientificanente ma bisogna seguire le indicazioni dell'Ispra rispetto ai piani di selezione che le Regioni dovranno fare". E' quanto ha affermato il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli a proposito della questione peste suina, nel corso di un'audizione alle Commissioni riunite Agricoltura di Camera e Senato sugli aggiornamenti del Psn.

Nel Lazio il 32% dei cittadini non riesce a effettuare un esame diagnostico con priorità B entro i 10 giorni previsti dalla legge.

Una situazione in peggioramento, come dimostrano i dati dell’ultimo mese, caratterizzata da forti disuguaglianze territoriali nella garanzia del diritto alle cure, con una variazione di 16 punti percentuali tra la Asl di Rieti e la Asl Roma 4.

Un dato tuttavia parziale perché nell’ultimo anno il 13% della popolazione ha rinunciato a curarsi a causa di problemi economici o per difficoltà nell’accesso, a cui si aggiungono coloro che rinunciano per la mancata erogazione delle prestazioni in tempi utili”.

Così, in una nota diffusa poco fa, la Cgil di Roma e del Lazio.

“Chiediamo investimenti per potenziare i servizi pubblici, aumentare il personale, la qualità e la quantità delle prestazioni sanitarie ed abbattere i tempi di attesa. Su questi temi, - aggiunge il sindacato Cgil - su cui abbiamo già avviato una campagna di sensibilizzazione della cittadinanza, serve un impegno straordinario di Regione e Asl.

Dobbiamo mobilitarci e confrontarci, a partire dalla convocazione e dal funzionamento degli Osservatori per le liste di attesa”.
(Com/RoPag)

ROMA (ITALPRESS) - "Per Malagrotta una nuova ordinanza che stoppa per altre 72 ore frutta e verdura:  a questo punto è necessaria un'operazione verità con la messa in campo immediata di un sistema efficace per garantire la tutela della salute dei cittadini, ma anche il veloce e congruo ristoro per le decine di aziende agricole che operano nella zona e il relativo importante indotto, tutti colpiti dal recente incendio". Lo dichiara il consigliere della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori. "Famiglie alle quali dobbiamo riconoscere - prosegue - non soltanto il danno direttamente relativo a chiusure o limitazioni nelle vendite dei prodotti che questa situazione può causare, ma anche quello di immagine che ricade comunque sulle attività, "colpevoli", paradossalmente, di tenere in piedi non solo una filiera importante del prodotto fresco, genuino  e controllato, ma anche uno spazio che dai lembi estremi della città scivola fino al mare e offre comunque, nonostante ancora l'incombere delle strutture della discarica, ampi spazi curati e verdi. Chiederemo un consiglio straordinario alla presenza del sindaco Gualtieri sul tema delle aziende agricole e della bonifica della Valle Galeria".
"Quanto accaduto - conclude Sartori - evidenzia una grave lacuna nella prevenzione e nei controlli, una superficialità e un'incompetenza che si trascinano nella confusione di un sistema inadeguato, frutto di decenni di continui rattoppi e scelte inadeguate e provvisorie fatte ignorando sistematicamente capacità, inventiva, diritti e coraggio di imprenditori che reclamano i loro diritti".