18 Mag 2024

Bruxelles, - “Accogliamo con soddisfazione la decisione della Commissione Europea di autorizzare, nel contesto del temporary framework in materia di aiuti di Stato, la misura del credito d’imposta nell’area del cratere sismico 2016-2017 che riguarda le regioni Lazio, Umbria, Marche ed Abruzzo”. Così in una nota il copresidente del gruppo Ecr-FdI al Parlamento europeo Raffaele FITTO insieme con l’eurodeputato di FdI-Ecr Nicola Procaccini. “Finalmente si danno risposte e certezza alle migliaia di imprese, soprattutto Pmi, che hanno già effettuato importanti investimenti e che hanno prima dovuto affrontare le conseguenze negative del terremoto, poi il Covid ed ora la guerra in Ucraina. Oggi possiamo essere soddisfatti per l’esito positivo di una vicenda che abbiamo seguito fin dall'inizio facendo nostre le preoccupazioni e le forti sollecitazioni dei Presidenti delle Regioni Marche ed Abruzzo, Francesco Aquaroli e Marco Marsilio e dei rappresentanti delle organizzazioni imprenditoriali. Una vicenda che in questi mesi ci ha visti impegnati sia con interrogazioni che con incontri diretti con la Commissione al fine di sollecitare l’autorizzazione del provvedimento"

(DIRE) Roma, 20 giu. - "Nelle altre province (esclusa Roma, ndr) la situazione è più seria, ci sono altri gestori spesso locali con i quali stiamo collaborando perché non piove da troppo tempo e le temperature così alte pongono un problema non nel Lazio, ma in tutta Italia e per alcuni aspetti in tutta Europa. Noi però ci stiamo preparando ad affrontare la situazione con provvedimenti strutturali e con una strategia di risparmio idrico, che a questo punto è veramente un imperativo". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti al termine della riunione convocata in Prefettura per l'emergenza siccità alla presenza, tra gli altri, di rappresentanti della Protezione civile, di Acea Ato 2 e degli assessori regionali Daniele Leodori (vicepresidente con delega al Bilancio), Roberta Lombardi (Transizione ecologica) e Mauro Alessandri (Infrastrutture). A quanto si apprende, l'area in maggior sofferenza idrica nel Lazio è quella della provincia di Viterbo, ovvero i l territorio di Acea Ato 1.

"Allo stato attuale nel territorio di Ato 2", che comprende anche Roma, "non è prevista né preventivata alcuna forma di turnazione" per la sospensione del servizio idrico, "questo anche grazie al fatto che dal 2017, quando ci fu l'altra famosa crisi di approvvigionamento, con i lavori fatti sulla rete distributiva si sono risparmiati 100 milioni di metri cubi d'acqua. La situazione però è grave, al massimo entro mercoledì procederemo alla proclamazione dello stato di calamità che darà strumenti utili a prelievi, ci auguriamo limitati, che permettano la non turnazione nel territorio di Acea Ato 2". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti al termine della riunione convocata in Prefettura per l'emergenza siccità alla presenza, tra gli altri, di rappresentanti della Protezione civile, di Acea Ato 2 e degli assessori regionali Daniele Leodori (vicepresidente con delega al Bilancio), Roberta Lombardi (Transizione ecologica) e Mauro Al essandri (Infrastrutture). "Con il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ho già parlato- ha sottolineato Zingaretti- La situazione di Acea Ato 2, che poi era l'oggetto della riunione, ad ora esclude forme di turnazione di fonte idrica. Ma qui parliamo di fenomeni legati alla natura, quindi è bene verificare nei limiti del possibile le forme per invitare alla limitazione del consumo idrico. Questo credo sia molto utile e responsabile, addirittura a prescindere dal pericolo della turnazione". Ad esempio, ha concluso il presidente, "gli stabilimenti balneari dovrebbero essere predisposti a un risparmio dell'acqua, a partire dalle docce. Ma ci sono tante formule: per questo chiediamo ordinanze comunali e non ne facciamo una regionale, perché ci sono delle esigenze territoriali diverse".

"È stata una riunione molto utile, che chiarisce ulteriormente che i cambiamenti climatici e i problemi che ne derivano non sono problemi del futuro ma sono del presente. La crisi ambientale e la siccità sta provocando ai corsi d'acqua dei problemi drammatici e quindi facciamo un appello sentito a tutti e a tutte a iniziare la stagione del risparmio dell'acqua. Nelle prossime ore scriverò a tutti i sindaci del Lazio chiedendo loro intanto di adottare dei provvedimenti preventivi con ordinanze che indicano e attuano forme di risparmio idrico in tutti i Comuni della nostra regione". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti al termine della riunione convocata in Prefettura per l'emergenza siccità alla presenza, tra gli altri, di rappresentanti della Protezione civile, di Acea Ato 2 e degli assessori regionali Daniele Leodori (vicepresidente con delega al Bilancio), Roberta Lombardi (Transizione ecologica ) e Mauro Alessandri (Infrastrutture).

"Nelle prossime ore proclameremo lo stato di calamità naturale". Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. "L'emergenza climatica non è un problema del futuro ma un problema del presente, comincia addirittura ad essere stancante dirlo - spiega in riferimento in particolare al nodo siccità - vediamo cosa sta succedendo in tutta Italia e dobbiamo muoverci anche noi. Lo stato di calamità servirà ad adottare immediatamente le prime misure, ad invitare i sindaci a misure di contenimento, perché dobbiamo prepararci ad una situazione che sarà molto critica e dovrà basarsi sul risparmio idrico". "La proclamazione dello stato di calamità naturale è un primo step", conclude assicurando che la Regione penserà da subito a forme di approvvigionamento e supporto per le amministrazioni più in difficoltà.

A commento delle parole di Nicola Zingaretti, il presidente regionale di Acli Terra Lazio, Massimo De Simoni ha dichiarato: "L'imminente dichiarazione dello stato di calamità naturale nella Regione Lazio per la grave siccità che sta flagellando il settore dell'agricoltura evidenzia le difficoltà nelle quali si dibattono i tanti operatori che quotidianamente combattono per salvaguardare il loro lavoro e le loro aziende. È un settore primario di fondamentale importanza ed è necessario intervenire anche con provvedimenti strutturali di defiscalizzazione e di incentivi per la ricerca e l'innovazione nell'intero comparto agricolo e agroalimentare".

(DIRE) Roma, 20 giu. - "Esprimo apprezzamento per l'iniziativa promossa dalla Prefettura di Roma di avviare un'interlocuzione con tutti gli attori dell'annosa vicenda degli usi civici a Civitavecchia. Molto meno apprezzabile invece è l'atteggiamento dell'Università Agraria di Civitavecchia e della sua presidente facente funzioni, che in questi anni non ha tenuto conto delle necessità dei cittadini di Civitavecchia nonostante oggi parli di atteggiamento collaborativo. Confido molto nell'elevato ruolo istituzionale del Prefetto e spero che alla fine si riesca a individuare un percorso condiviso per la risoluzione delle molteplici criticità e che riesca a far riflettere gli attuali vertici della UA che il loro mandato è scaduto da tempo, che per statuto il vice presidente non può sostituirsi al presidente e che per il benessere della collettività non si possa compiere che una sola azione: indire le elezioni e guardare al futuro".
Lo dichiara Devid Porrello, Consigliere M5S Lazio e Vicepresidente del Consiglio Regionale.

ROMA (ITALPRESS) - "Per Malagrotta una nuova ordinanza che stoppa per altre 72 ore frutta e verdura:  a questo punto è necessaria un'operazione verità con la messa in campo immediata di un sistema efficace per garantire la tutela della salute dei cittadini, ma anche il veloce e congruo ristoro per le decine di aziende agricole che operano nella zona e il relativo importante indotto, tutti colpiti dal recente incendio". Lo dichiara il consigliere della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori. "Famiglie alle quali dobbiamo riconoscere - prosegue - non soltanto il danno direttamente relativo a chiusure o limitazioni nelle vendite dei prodotti che questa situazione può causare, ma anche quello di immagine che ricade comunque sulle attività, "colpevoli", paradossalmente, di tenere in piedi non solo una filiera importante del prodotto fresco, genuino  e controllato, ma anche uno spazio che dai lembi estremi della città scivola fino al mare e offre comunque, nonostante ancora l'incombere delle strutture della discarica, ampi spazi curati e verdi. Chiederemo un consiglio straordinario alla presenza del sindaco Gualtieri sul tema delle aziende agricole e della bonifica della Valle Galeria".
"Quanto accaduto - conclude Sartori - evidenzia una grave lacuna nella prevenzione e nei controlli, una superficialità e un'incompetenza che si trascinano nella confusione di un sistema inadeguato, frutto di decenni di continui rattoppi e scelte inadeguate e provvisorie fatte ignorando sistematicamente capacità, inventiva, diritti e coraggio di imprenditori che reclamano i loro diritti".