02 Mag 2024

Un grande evento celebrativo, ma anche un progetto di promozione
turistica del territorio a 360 gradi. Sono gli obiettivi che si propone
di raggiungere il Comune di Bomarzo in occasione dei
festeggiamenti per i 500 anni della nascita di Vicino Orsini (1523-
2023). Presentato nei giorni scorsi un cartellone ricco di
appuntamenti: dodici mesi “Nel segno di Vicino”.
“Vicino Orsini – ha spiegato il sindaco Marco Perniconi - ci ha
lasciato un’eredità importantissima dal punto di vista culturale,
artistico e architettonico. La nostra amministrazione ha voluto
portare avanti questa iniziativa per valorizzare ancora di più quello
che è stato Vicino Orsini per noi”.
Due le location principali che vedranno ospitare mostre, convegni,
concerti, visite e spettacoli. Entrambe sono legate alla vita del
principe, figlio di Gian Corrado Orsini e Clarice Orsini, che governò
su Bomarzo dall’età di 19 anni fino alla morte. Una è il Palazzo che
porta ancora oggi il nome dell’antica famiglia. Qui, tra gli altri, si
svolgeranno i primi due eventi in calendario sabato 13 agosto:
l’apertura di una mostra di bozzetti di costumi rinascimentali della
stilista Ilaria Sforza Petrocochino e la proiezione del
cortometraggio di Michelangelo Antonioni “La villa dei Mostri”.
L’altra location, invece, è il Sacro Bosco, il complesso monumentale
realizzato dal principe in memoria della defunta moglie Giulia
Farnese. Un luogo fonte di ispirazione per tanti artisti nel corso dei
secoli e meta di visitatori provenienti da tutto il mondo. Tra gli
appuntamenti che vi avranno sede, da segnalare il 18 giugno 2023
una sfilata di abiti rinascimentali basata sui bozzetti della predetta
mostra. Ma la manifestazione farà tappa anche a Mugnano in
Teverina, dove la famiglia Orsini ha le sue origini. La frazione del
comune di Bomarzo ospiterà il 20 e il 21 agosto prossimi la rassegna
d’arte contemporanea “Il principe e il sogno”.

L’assessore Marzia Arconi ha spiegato che il programma è il frutto
di un lavoro partito da lontano: “Questo però non deve essere un
punto di arrivo. Bomarzo viene spesso definito in maniera sbrigativa
il paese del parco dei mostri, noi vorremmo che diventi famoso
come il paese di Vicino Orsini, creatore del Sacro Bosco”.
Tra le curiosità che propone la manifestazione, un menu
rinascimentale creato appositamente dallo chef Salvo Cravero che
affiancherà quelli tradizionali nei ristoranti di Bomarzo durante
l’evento, la realizzazione di un gioiello dalle abili mani dell’artigiano
orafo Lino Perinelli e, in collaborazione con Poste, una cartolina con
annullo filatelico. A firmare tutto il progetto è la società ST
Sinergie, partner individuato nei mesi scorsi dal Comune attraverso
un avviso pubblico. “Abbiamo pensato a un evento celebrativo, ma
che avesse anche ricadute economiche sul territorio, un volàno
turistico di promozione per Bomarzo e tutta la Tuscia. Un progetto
corale. Per questo ci siamo rivolti a tutte le associazioni locali”, ha
spiegato Tiziana Lagrimino, responsabile organizzativo del
progetto. Il cartellone non è definitivo: “E’ una sorta di work in
progress, siamo aperti a implementarlo. Il 18 gennaio 2023 avremo
l’onore di presentare il cartellone degli eventi alla sala della
Protomoteca in Campidoglio, alla presenza del sindaco di Roma
Roberto Gualtieri, dell’assessore alla Cultura Miguel Gotor e del
consigliere Mariano Angelucci (Grandi eventi). E sempre sotto il
segno di Vicino, che lega Bomarzo alla capitale (Vicino Orsini è nato
nella parrocchia di Santa Maria in Traspontina), lavoriamo ad alcuni
eventi in vista del Giubileo 2025”. Svelato intanto il logo della
manifestazione, individuato tramite concorso. Quindici le proposte
pervenute. Vincitore Bruno Morroto, docente presso il liceo artistico
di Viterbo, “il cui disegno – si legge nella motivazione della
commissione giudicatrice - rispecchia a pieno la tematica inserita
nel bando nonché gli elementi essenziali che riconducono alla figura
di Vicino Orsini: lo stemma, il Palazzo, Il Sacro Bosco, il nome del
personaggio e il richiamo al 500esimo anniversario. Inoltre, è un
logo elegante e raffinato, anche nella scelta dei colori e della
grafica”.

Morroto ha spiegato di aver trovato ispirazione rileggendo la sua
vecchia tesi accademica: “Ho cercato una scultura presente nel
parco che mi suggerisse un punto di inizio. Il mascherone avente
sul capo lo stemma degli Orsini reso tridimensionalmente sferico,
ha dato l’inizio all’idea”. Per lui un attestato e un premio del valore
di 500 euro.
Ecco gli altri eventi in programma: un educational nelle scuole
primaria e secondaria con lezioni didattiche sulla sensibilizzazione
alla conoscenza della storia Vicino Orsini e del patrimonio storico e
tradizionale di Bomarzo (20 settembre-20 dicembre 2022); lo
spettacolo di pattinaggio “Le nozze di Vicino e Giulia” a cura della
società di pattinaggio artistico a rotelle “Ardita Pattinaggio
Bomarzo” presso la palestra comunale (11 gennaio 2023); una
giornata di studi curata dallo storico dell’arte del Rinascimento
Andrea Alessi e dal professore di letteratura Paolo Procaccioli che
indagherà il profilo di Vicino attraverso una duplice direttrice:
quella letterario culturale e quella storico-artistica (28 gennaio
2023); visite guidate da Palazzo Orsini al Sacro Bosco nei week-end
dal 1° aprile al 31 luglio 2023; la mostra del fotografo Marco Paolini
(dal 20 aprile al 31 luglio 2023); la presentazione di una storia
illustrata a cura della disegnatrice Laura Natali (6 maggio 2023);
l’allestimento di una mostra attraverso la riproduzione di opere
d’arte, video e pubblicazioni ispirate all’arte di Vicino Orsini (1°
giugno-31 luglio 2023); la presentazione del video “Le bellezze
artistiche ideate da Vicino”; una rappresentazione teatrale a cura
della compagnia “I Commediari” di Bomarzo, in piazza del Duomo (8
luglio 2023).
In apertura della conferenza stampa è stato proiettato un
suggestivo video, realizzato dalla società Tuscia Project con la regia
di Sigfrido Junior Hobel, che verrà utilizzato come spot
promozionale della manifestazione. Nel video, la voce narrante di
Vicino Orsini, racconta le sue gesta e il territorio dove ha vissuto
fino alla sua scomparsa, lo spot termina con l’invito di Vicino: “a
Bomarzo nella mia Bomarzo per la festa dei miei 500 anni”.
Informazioni e aggiornamenti sul sito ww.vicino500.it dove è
possibile trovare notizie anche sul territorio di Bomarzo e le sue
bellezze.

E’ partito ufficialmente sabato 13 agosto a Bomarzo il ricco
programma di eventi promosso dall’Amministrazione comunale per
celebrare i 500 anni della nascita di Vicino Orsini. Il primo
appuntamento della manifestazione è stata l’inaugurazione nelle
sale di palazzo Orsini della mostra “Nel segno della moda di Vicino”,
che espone bozzetti di costumi rinascimentali disegnati dalla
stilista Ilaria Sforza Petrocochino.
A dare il benvenuto ai visitatori il sindaco Marco Perniconi. Dopo il
suo saluto, l’assessore Marzia Arconi ha presentato la mostra, in
calendario fino al 30 settembre: “I bozzetti che possiamo ammirare
per la prima volta oggi – ha detto - serviranno alla progettazione
di costumi maschili e femminili ispirati all’epoca di Vicino Orsini,
Giulia Farnese e la sua corte. Gli abiti verranno svelati al pubblico
il 18 giugno del 2023 in una sfilata notturna che si svolgerà nella
suggestiva cornice del Sacro Bosco. Successivamente, tutte le
creazioni costituiranno l’allestimento di tre sale all’interno di
palazzo Orsini da adibire a esposizione permanente del costume
rinascimentale, la cui inaugurazione è prevista per il 4 luglio 2023.
Ogni evento di questa manifestazione è stato pensato, infatti, per
lasciare una traccia nel tempo”.
Abiti, gioielli, acconciature. E’ toccato direttamente a Ilaria Sforza
Petrocochino, interior designer e stilista, disegnatrice di alcuni degli
abiti delle attrici del “red carpet” al Festival del Cinema di Roma,
illustrare il proprio lavoro: “Siamo andati a rappresentare la prima
parte del Rinascimento, che dal punto di vista degli abiti si
contraddistingue per le linee morbide e gentili, a differenza invece

della seconda parte che è molto più rigida e che si rifà un po’ alla
moda spagnola. Parlo di moda perché è in questo periodo che per la
prima volta si inizia a fare molta attenzione all’estetica, quindi ci
saranno dei tessuti preziosissimi: broccati, velluti, taffetà. Ma si
farà molta attenzione anche a tutti gli accessori e a quelli che sono
i particolari dell’abito. L’elemento fondamentale dell’abito del
Cinquecento sono le maniche, che non saranno mai attaccate al
corpetto, ma rimovibili”.
Oltre alla moda sabato c’è stato anche un evento legato al cinema,
con la proiezione del cortometraggio realizzato nel 1949 da
Michelangelo Antonioni su Bomarzo e la Villa dei mostri.
Prossimo appuntamento della manifestazione sarà, invece, il 20 e il
21 agosto prossimi con la rassegna d’arte moderna e
contemporanea “Il principe e il sogno” a Mugnano in Teverina, dove
quindi 15 artisti esporranno all’aperto opere dedicate alla figura di
Vicino.

La comunità delle ACLI Provinciali di Latina si stringe nella preghiera insieme alla famiglia Tufano per la perdita di Domenico. Nato in provincia di Avellino a Forino è dagli anni '60 a Latina dove ha preso servizio nell' aeronautica militare con il grado di maresciallo. Nel 1978 ha fondato l'Unione Sportiva ACLI in provincia di Latina insieme ad un gruppo di colleghi guidati da Don Raimondo Salvaggio. È stato dirigente provinciale, regionale e nazionale della stessa organizzazione, rivestendo ruoli anche in Presidenza Nazionale. Impegnato nell'associazione fino all'ultimo. Nelle ACLI Provinciali di Latina è stato un riferimento unico, da decenni in Consiglio provinciale, ha ricoperto la carica di Vice Presidente accanto a Maurizio Scarsella.
Lascia i figli Francesco ed Annamaria, ora lei dirigente nazionale dell'Unione Sportiva ACLI.
A Domenico si attribuiscono grandi eventi sportivi celebrati a Latina, tra i quali due edizioni della Festa nazionale della Pace negli anni '80 e lo Sporting Tour nazionale nel 2013.

Le ACLI Provinciali di Latina hanno accolto la nota della Diocesi, che racconta come le stesse ACLI nel 1952 avessero richiesto con una sottoscrizione popolare di attribuire a Santa Maria Goretti il Patronato dell'Agro Pontino e del suo Capoluogo, con gioia ed emozione.
Ringraziano sentitamente il Vescovo Mons Mariano Crociata per averle citate in una profonda Omelia questo pomeriggio, che non solo richiama quella storia, ma che apre una riflessione seria sulla nostra attuale comunità.
Per il Presidente Provinciale Alessandra Bonifazi <<esordisco da Presidente provinciale con una immensa gratitude verso quella straordinaria epopea aclista che torna a distanza di 70 anni grazie alla attenzione del nostro Vescovo, che ringraziamo sentitamente. Lo ringraziamo ancora per le sue parole attente sulla questione civile e politica della nostra comunità veramente confusa. Crediamo che il suo appello alla maturità e alla responsabilità sia un riferimento per evitare di dare sponda al narcisismo di donne e uomini che usano la politica. Dobbiamo riflettere, partecipare e sapere scegliere con profondo discernimento ed educazione civica. Le ACLI proveranno a lavorare in questo senso>>.

Sarà inaugurato alle 10.30 del 14 luglio prossimo il pianoforte donato alla Breast Unit dell’ospedale “S.M. Goretti” di Latina per volontà del soprano Paola Occhi, presidente dell’Associazione Nazionale Cantanti Lirici, con l’attiva partecipazione dell’Associazione “Giuseppe Verdi”, Gruppo Bandistico “Gabriele De Iulis Città di Pontinia”, presieduta dal Cav. Ludovico Bersani.  Verrà sistemato nell’atrio dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dopo essere rimasto circa due anni chiuso a causa dell’emergenza Covid e potrà servire per la “musicoterapia” dei pazienti ricoverati.

Una mattinata di grande impatto socio-culturale ed emotivo, quella del 14 che vedrà la presenza di Autorità Civili, Militari, Associazioni, Enti, Cittadini.

Cerimonia di donazione fortemente voluta e organizzata dalla ASL di Latina con la Direttrice Generale Silvia Cavalli, da sempre attenta sostenitrice del percorso di umanizzazione delle cure. La cerimonia è stata patrocinata dal Comune di Latina, l’Università Sapienza-Polo Pontino e sostenuta da numerose Associazioni come: Avo di Latina, Lions Latina Host e Sabaudia- San Felice Circeo, LILT di Latina, ANDOS di Sezze, Aprilia e Fondi, Tribunale dei diritti del Malato- CittadinanzAttiva di Latina.

Sono pochi gli ospedali che hanno al loro interno un pianoforte, tra cui quello di Mirandola donato sempre dal soprano Paola Occhi. L’artista aveva un rapporto speciale con la Breast Unit del Goretti, fra le altre cose, nella veste di Ideatrice e Presidente con la giornalista e scrittrice Rosaria Zizzo, aveva assegnato al prof. Ricci a Matera “Capitale Europea della Cultura 2019” per la sezione medicina, il Premio Internazionale alla Parola, a testimonianza della gratitudine e della stima per l’intera équipe del centro multidisciplinare che prende in carico le donne affette da cancro alla mammella, offrendo loro non solo l’assistenza, le cure, il supporto psico-fisico, ma anche le terapie integrate in senologia per il benessere generale e la qualità di vita delle pazienti, come lo Yoga, il lavoro a maglia, il dragon boat, la musico-terapia.

L’evento del 14 vedrà i saluti introduttivi del dott. Sergio Parrocchia, Direttore Sanitario Aziendale ASL di Latina e sarà condotto dalla giornalista e scrittrice Sandra Cervone. Interverranno S.E. il Prefetto dott. Maurizio Falco, il Sindaco di Pontinia dott. Eligio Tombolillo, l’Assessora Regionale alle Pari opportunità dott.ssa Enrica Onorati. Seguirà un intermezzo musicale con brani eseguiti dalle Maestre Marzia Mancini e Sofia Marocco e la lettura di una poesia della poetessa Orietta Bellomo a cura del M° d’Arte e Pittore Franco Turco. Le conclusioni saranno affidate alla dott.ssa Silvia Cavalli, Direttrice Generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Latina.