ROMA (ITALPRESS) - "Lo avevamo previsto dal 21 Aprile, quando con una nota sollecitavamo il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti di anticipare i tempi organizzativi per affrontare una seria Campagna Antincendi Boschiva per l'anno 2022, dopo aver avuto sentore, già dall'ora, che la situazione climatica nel nostro Paese prevedeva temperature elevate e forte siccità a partire dal mese di maggio". Così, il segretario regionale Fns Cisl Lazio giuseppe zinicola, a proposito dell'emergenza incendi che in questi giorni sta interessando la Capitale. "L'accordo tra Regione Lazio e la Direzione Regionale Lazio dei Vigili del Fuoco prevede infatti l'inizio operativo della Campagna dal 1 Luglio, costringendoci a scrivere una nuova nota sindacale, esattamente per questo motivo chiedavamo di anticipare la partenza delle squadre operative di rinforzo a quelle ordinarie, ma purtroppo nulla di fatto" aggiunge.
“Il ministro dell'Agricoltura Patuanelli non dovrebbe sentirsi imbarazzato per quanto puntualmente denunciato dal presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni sul grave disinteressamento del Governo Draghi per l'emergenza siccità annunciata a marzo da un report della Commissione Europea, ma per il fatto che è al Governo con il suo partito, il Movimento 5 Stelle, dal 2018 e dall'anno successivo ricopre incarichi di vertice nell'esecutivo, come Ministro dello Sviluppo Economico prima e come Ministro per le Politiche agricole ora. Sarebbe stata troppa grazia realizzare delle infrastrutture irrigue in pochi mesi. D’altra parte, a me e a tutti i cittadini italiani sarebbe bastato che il ministro Patuanelli avesse prestato la giusta attenzione all’allarme siccità lanciato dalla Commissione UE quattro mesi fa, sollecitando una manutenzione straordinaria delle infrastrutture esistenti, al fine di ridurre la dispersione idrica che affligge l’intero territorio nazionale. Ma purtroppo non ha fatto nulla. E ancora viene da domandarsi: cosa pensa Patuanelli degli appelli rivolti dagli operatori dell'idroelettrico a Draghi e a Curcio, ancora una volta datati marzo 2022 e anche questi ignorati dal governo che sostiene? Possibile che l'unica risposta che arrivi da un ministro - durante una emergenza così grave per l'Italia - sia lo scaricabarile sui governi precedenti, governi in cui era onnipresente il suo alleato Pd? Possibile che l'unica cosa concreta a cui sembri puntare Patuanelli sia una danza della pioggia?”
E’ quanto afferma l’europarlamentare di FDI-ECR, Nicola Procaccini, responsabile nazionale del dipartimento ambiente ed energia del partito, in replica al ministro Patuanelli
(DIRE) Roma, 28 giu. - "Abbiamo posticipato, per tutti, al 31 luglio la scadenza per l'approvazione dei bilanci di previsione degli Enti Locali". Lo ha annunciato, al termine della Conferenza Stato-Città ed autonomie locali, il Vice Ministro dell'Economia e delle Finanze, Laura Castelli.
"In queste settimane - ha aggiunto Castelli - molte amministrazioni sono andate al voto. Questo, gioco forza, ha comportato un ritardo nell'approvazione dei bilanci. A loro è giusto garantire il tempo necessario per verificare lo stato dei conti degli Enti e programmare bene l'attività istituzionale.
Nelle prossime settimane, con Anci, ragioneremo sull'opportunità di un rinvio ulteriore, circoscrivendolo alle nuove Amministrazioni".
Roma, 28 giu. (Adnkronos) - E' Alberto Cirio (Presidente della Regione Piemonte) il nuovo Capo della delegazione italiana al Comitato delle Regioni a Bruxelles. Il Comitato europeo delle Regioni è un organo consultivo dell'UE composto da rappresentanti eletti a livello locale e regionale provenienti da tutti i 27 Stati membri. Il Comitato è chiamato ad elaborare pareri sulle norme dell'UE che incidono direttamente sulle Regioni e sulle città.
Il Presidente Massimiliano Fedriga ha ringraziato Roberto Ciambetti per il lavoro finora svolto al vertice della delegazione italiana del Comitato delle Regioni. "Al Presidente Cirio vanno i complimenti e gli auguri di buon lavoro della Conferenza delle Regioni - ha poi dichiarato- nella certezza che saprà mettere al servizio di questa istituzione europea le sue doti e la sua esperienza di accorto ed equilibrato amministratore".
"Onorato dalla responsabilità a cui sono stato chiamato. Il mio primo obiettivo - ha dichiarato il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio - è quello di mettere questo importante mandato al servizio delle comunità territoriali del nostro Paese, contribuendo a rafforzare a Bruxelles la rete delle Regioni e degli enti locali italiani nella consapevolezza che occorra, oggi più che in passato, rilanciare il loro ruolo in Europa".
Roma, 27 giu. (LaPresse) - "Nel Lazio il Pd del Presidente Zingaretti perde in tutti e tre i capoluoghi di Provincia al voto. Perde a Rieti con il nostro Daniele Sinibaldi al primo turno, a Frosinone con Riccardo Mastrangeli al secondo e a Viterbo con la civica innamorata Chiara Frontini". È quanto scrive su twitter il consigliere regionale del Lazio, Chiara Colosimo.
Roma, (ITALPRESS) - "Il campolargo non è una formuletta, ma un modo di costruire alleanza politiche, sociali culturali vere. Con un cultura politica unitaria e non chiusa e settaria". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, a margine dell'inaugurazione dei cantieri di via Federico Di Donato a Guidonia per la realizzazione della rete stradale in vista della Ryder Cup. "L'ho sempre pensato - ha aggiunto - anche controcorrente, ma quella battaglia è servita per tirare fuori il Pd dall'isolamento che portava solo sconfitte come nel 2017. Molto bene Enrico Letta e la sua direzione politica. Sta interpretando e portando avanti al meglio una strategia che ha come priorità assoluta l'italia e le persone. La strada verso le politiche sarà lunga, ma è quella giusta".
(AGI) - Roma, 27 giu. - E' stata convocata per giovedì prossimo, 30 giugno alle ore 14, la Direzione nazionale del PD.
La modalitá di partecipazione sará ibrida, da remoto e in presenza. All'ordine del giorno l'analisi del voto e le prospettive politiche delle elezioni amministrative
Indennità una tantum a favore dei beneficiari dell’indennità di disoccupazione agricola di competenza del 2021 Il comma 10 dell’articolo 32 del decreto-legge n. 50/2022 prevede il riconoscimento da parte dell’INPS di un’indennità una tantum pari a 200 euro in favore di coloro che nel corso del 2022 percepiscono l’indennità di disoccupazione agricola - di cui all’articolo 32 della legge n. 264/1949, di competenza del 2021. Per la fruizione del beneficio non deve essere presentata alcuna domanda ma lo stesso è erogato d’ufficio dall’Istituto con le medesime modalità di pagamento della prestazione di disoccupazione. L’indennità una tantum in favore dei percettori di indennità di disoccupazione agricola in competenza 2021 non concorre alla formazione del reddito ai sensi del DPR n. 917 del 1986, per la stessa non è riconosciuto l’accredito di contribuzione figurativa e non è compatibile con le altre indennità una tantum di 200 euro di cui agli articoli 31 e 32 del decreto Aiuti.
Il rischio è che un pezzo della società sprofondi e più disuguaglianze
L'emergenza siccità è all'attenzione del governo e il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli ha convocato "questo pomeriggio una riunione con il Mite e la Protezione civile per fare il punto della situazione sui temi dell'agricoltura" secondo quanto ha riferito lo stesso Patuanelli nel corso di un'audizione al Senato sugli aggiornamenti del Piano Strategico Nazionale (Psn). "A Palazzo Chigi - ha detto c'è stata una riunione tecnica lunedì scorso coordinata dal sottosegretario Garofoli per la valutazione dello stato d'emergenza, le Regioni stanno provvedendo alla richiesta che deve essere motivata e deve individuare il range di danno che si presume per la singola regione. Queste richieste devono essere istruite dalle strutture tecniche di Palazzo Chigi e della Protezione civile e dopo si procederà con la determinazione dello stato d'emergenza" ha detto il ministro
La consigliera regionale del Lazio e capogruppo della Lista civica Zingaretti, Marta Bonafoni, si è candidata ieri sera alle future Primarie del centrosinistra per la presidenza della Regione.
"C'è una vittoria più grande che vincere: è vincere battendo indifferenza, sfiducia, disaffezione, scoramento, disillusione, delusione", ha affermato avendo come parole d'ordine "radicalita', ascolto, partecipazione". Ha sottolineato di essere più attenti all'astensione, che "è il primo partito nel Lazio, e qui non sono solo gli elettori degli altri. O quelli dell'antipolitica. Sono coloro che non trovano più una risposta nella politica. La nostra sfida più grande sta lì, dobbiamo andarli a cercare, ascoltarli, comprendere le loro ragioni".
Assieme alla Bonafoni erano presenti all'iniziativa da lei promossa a Roma allo Snodo Mandrione anche il coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità, l'ex ministro Pd, Fabrizio Barca, la vicepresidente dell'area di sinistra dell'Emilia Romagna, Elly Schlein, il sociologo Marco Omizzol, l'assessora alle Politiche sociali di Roma, Claudia Pratelli, la consigliera comunale e provinciale di Latina, Valeria Campagna ed altri rappresentanti di realtà associative ecologiste e dell'area progressista.
Bonafoni ha chiesto al Pd "primarie aperte" e "dopo dieci anni di un 'modello Lazio' plurale e inclusivo con donne e giovani", ha detto di non volere accontentarsi di "una fotografia stretta con due uomini forse tre, tutti e tre del Pd. Il migliore, - ha aggiunto la neo candidata - anzi il meglio, sta fuori dalle stanze chiuse degli accordi".
Bonafoni ha annunciato un suo tour nei territori del suo "Lazio che vogliamo", con un primo incontro pubblico il 5 luglio a Fiumicino.
(RobPagano)
Bruxelles, - “Accogliamo con soddisfazione la decisione della Commissione Europea di autorizzare, nel contesto del temporary framework in materia di aiuti di Stato, la misura del credito d’imposta nell’area del cratere sismico 2016-2017 che riguarda le regioni Lazio, Umbria, Marche ed Abruzzo”. Così in una nota il copresidente del gruppo Ecr-FdI al Parlamento europeo Raffaele FITTO insieme con l’eurodeputato di FdI-Ecr Nicola Procaccini. “Finalmente si danno risposte e certezza alle migliaia di imprese, soprattutto Pmi, che hanno già effettuato importanti investimenti e che hanno prima dovuto affrontare le conseguenze negative del terremoto, poi il Covid ed ora la guerra in Ucraina. Oggi possiamo essere soddisfatti per l’esito positivo di una vicenda che abbiamo seguito fin dall'inizio facendo nostre le preoccupazioni e le forti sollecitazioni dei Presidenti delle Regioni Marche ed Abruzzo, Francesco Aquaroli e Marco Marsilio e dei rappresentanti delle organizzazioni imprenditoriali. Una vicenda che in questi mesi ci ha visti impegnati sia con interrogazioni che con incontri diretti con la Commissione al fine di sollecitare l’autorizzazione del provvedimento"
Nel Lazio il 32% dei cittadini non riesce a effettuare un esame diagnostico con priorità B entro i 10 giorni previsti dalla legge.
Una situazione in peggioramento, come dimostrano i dati dell’ultimo mese, caratterizzata da forti disuguaglianze territoriali nella garanzia del diritto alle cure, con una variazione di 16 punti percentuali tra la Asl di Rieti e la Asl Roma 4.
Un dato tuttavia parziale perché nell’ultimo anno il 13% della popolazione ha rinunciato a curarsi a causa di problemi economici o per difficoltà nell’accesso, a cui si aggiungono coloro che rinunciano per la mancata erogazione delle prestazioni in tempi utili”.
Così, in una nota diffusa poco fa, la Cgil di Roma e del Lazio.
“Chiediamo investimenti per potenziare i servizi pubblici, aumentare il personale, la qualità e la quantità delle prestazioni sanitarie ed abbattere i tempi di attesa. Su questi temi, - aggiunge il sindacato Cgil - su cui abbiamo già avviato una campagna di sensibilizzazione della cittadinanza, serve un impegno straordinario di Regione e Asl.
Dobbiamo mobilitarci e confrontarci, a partire dalla convocazione e dal funzionamento degli Osservatori per le liste di attesa”.
(Com/RoPag)
(DIRE) Roma, 20 giu. - "Esprimo apprezzamento per l'iniziativa promossa dalla Prefettura di Roma di avviare un'interlocuzione con tutti gli attori dell'annosa vicenda degli usi civici a Civitavecchia. Molto meno apprezzabile invece è l'atteggiamento dell'Università Agraria di Civitavecchia e della sua presidente facente funzioni, che in questi anni non ha tenuto conto delle necessità dei cittadini di Civitavecchia nonostante oggi parli di atteggiamento collaborativo. Confido molto nell'elevato ruolo istituzionale del Prefetto e spero che alla fine si riesca a individuare un percorso condiviso per la risoluzione delle molteplici criticità e che riesca a far riflettere gli attuali vertici della UA che il loro mandato è scaduto da tempo, che per statuto il vice presidente non può sostituirsi al presidente e che per il benessere della collettività non si possa compiere che una sola azione: indire le elezioni e guardare al futuro".
Lo dichiara Devid Porrello, Consigliere M5S Lazio e Vicepresidente del Consiglio Regionale.