19 Apr 2024

Roma, 12 lug. (Adnkronos Salute) - Nelle aree vicine al maxi incendio scoppiato sabato scorso a Roma, meglio "evitare di mangiare prodotti agricoli coltivati nelle zone adiacenti e carni di animali allevate nelle stesse aree. Bene, inoltre, evitare contatto diretto con i fumi tossici che possono contenere anche altre sostanze irritanti per le vie respiratorie e le mucose esposte. Evitare di praticare sport attorno alle aree coinvolte dall'incendio". Sono alcuni consigli del coordinatore del Lazio della Società italiana di medicina ambientale (Sima), Paolo Mezzana, "in attesa delle disposizioni sanitarie che verranno comunicate dalla Asl territoriale sulla base dei dati di monitoraggio forniti dall'Arpa", in merito alla presenza di diossina nella capitale legata ai roghi che si sono susseguiti nella Capitale.
"A incendio spento, a parte le precauzioni necessarie nelle aree più direttamente coinvolte per quanto riguarda i terreni, non ci sono attualmente timori per la salute", rassicura Mezzana sentito dall'Adnkronos Salute.

"Per quel che riguarda i filtri dell'aria condizionata - spiega - sicuramente sostituirli può essere utile. I livelli di sostanze tossiche nell'aria dovrebbero abbassarsi molto rapidamente, probabilmente sono già tornati nella norma, quindi l'uso della mascherina all'aperto è superfluo. Peraltro le comuni mascherine utilizzate per il controllo dell'infezione da Sars-CoV-2 sono poco utili. Il problema resterà per i terreni coinvolti direttamente dall'incendio e per le aree strettamente attigue e riguarda il consumo di alimenti vegetali o carni di animali allevati in quei luoghi".

"In queste ore, come società scientifica - riferisce Mezzana - stiamo ricevendo molte mail di persone preoccupate che chiedono consigli pratici. C'è sicuramente un pò di panico in alcune aree della città.
Stiamo rassicurando perché non ci sono concreti pericoli, i livelli aerei della diossina calano molto rapidamente".

Roma, 12 lug. (Adnkronos) - Sono in deciso calo, anche se ancora sopra la soglia indicata dall'Oms, i valori di diossina rispetto alla prima rilevazione di sabato, giorno in cui è divampato il maxi incendio a Centocelle. E' quanto emerge dai dati di Arpa Lazio sulla qualità dell'aria. "Il valore del secondo campione di via G.Saredo relativo al 10 luglio, quando l'incendio era stato spento, è significativamente inferiore al primo valore e di poco superiore al valore di riferimento". Si passa infatti dal 10,6 pg/m3 allo 0,5, un valore di poco superiore alla soglia dello 0,3 indicata dall'Oms per l'ambiente urbano.

"Con i cinghiali che si spingono addirittura in spiaggia aggredendo le persone, dopo aver causato danni alle coltivazioni ed incidenti stradali in tutto il Paese, occorre attivare subito un piano di abbattimenti, come richiesto dagli assessori delle Regioni italiane con la protesta contro i ritardi nell'applicazione delle due modifiche alla legge 157/92 sulla caccia annunciate dal Governo". È quanto afferma la Coldiretti che domani mercoledì 13 luglio, alle ore 10.30 a Palazzo Rospigliosi a Roma darà vita assieme al CNCN (Comitato Nazionale Caccia e Natura) alla prima alleanza tra il mondo agricolo e il mondo venatorio e della gestione faunistica per salvare campagne, città e strade dall'assedio dei selvatici.
"La donna morsa in spiaggia da un cinghiale a Genova rappresenta la punta dell'iceberg di una situazione ormai ingovernabile- sottolinea Coldiretti- come dimostra anche l'annuncio della protesta da parte delle Regioni al Cinsedo a Roma sul fatto la bozza di decreto interministeriale che prevedeva l'ampliamento del periodo di caccia al cinghiale e la possibilità da parte delle Regioni di effettuare piani di controllo e selezione nelle aree protette è rimasta lettera morta. È paradossale che con i costi fuori controllo noi dobbiamo spendere di più per coltivare e il raccolto ci vien distrutto dai selvatici- denuncia il presidente della Coldiretti Ettore Prandini- Ma ci sono anche agricoltori che hanno addirittura perso la vita a causa dei cinghiali e in un Paese normale ciò non dovrebbe essere possibile. La stessa maggioranza degli italiani considera l'eccessiva presenza degli animali selvatici una vera e propria emergenza che incide sulla sicurezza delle persone oltre che sull'economia e sul lavoro, specie nelle zone più svantaggiate- conclude Prandini- e servono dunque interventi mirati e su larga scala per ridurre la minaccia dei cinghiali a livello nazionale".

Roma, 11 lug. (Adnkronos Salute) - "Tra 4-5 giorni vedremo l'aumento dei casi Covid a Roma correlato al concerto dei Maneskin di sabato.
Tutti i grandi eventi pubblici in questi ultime mesi hanno determinato un incremento dei contagi, inevitabilmente accadrà anche in questo caso. Abbiamo una variante che porta a una altissima circolazione del Covid". Così all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), tornando sulle polemiche che avevano preceduto il concerto dei Maneskin al Circo Massimo di Roma e sui rischi legati ai contagi.

"Speriamo che essendo la maggior parte dei contagi tra ragazzi, l'incremento epidemico si possa limitare senza una ulteriore trasmissione del virus anche alle persone anziane e fragili.
Altrimenti, oltre all'aumento dei contagi, avremo anche quello dei ricoveri che sono già in crescita a Roma", conclude Andreoni.

(DIRE) Roma, 8 lug. - "Nel Lazio, attendiamo il picco da qui a qualche giorno, anche se i dati di oggi sono in lieve calo rispetto ai giorni scorsi". Lo ha annunciato Alessio D'Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio, a margine della presentazione del portale dedicato alla salute mentale della ASL Roma.
Proprio per via dell'andamento dei contagi, l'assessore si è detto "d'accordo a iniziare a vaccinare (con dose booster, ndr) anche fasce di età più basse degli over 80, proprio per consentire la massima copertura possibile in un momento in cui la curva epidemiologica è ancora in crescita. Non è il momento delle restrizioni- ha ribadito- ma quello della consapevolezza e della responsabilità. Ecco perché noi diciamo di vaccinarsi e non indugiare, soprattutto agli anziani e ai fragili.
Suggeriamo anche- ha aggiunto D'Amato- di portare sempre con sé la mascherina, perché è vero che fa caldo, ma se si sta in un luogo chiuso in cui non ci sono condizioni per rispettare i distanziamenti, è sempre bene metterla".
Quanto ai vaccini aggiornati, l'assessore ha chiarito: "Non ci sono novità al riguardo, sono stati solo annunciati. Ma non sappiamo esattamente quando saranno disponibili. Ecco perché, vista questa incertezza sui tempi- ha chiarito D'Amato- è importante che il mondo scientifico e il ministero della Salute diano indicazioni chiare rispetto all'abbassamento dell'età vaccinabile, che dal mio punto di vista è un elemento molto importante", ha concluso.