28 Mar 2024

Roma, 16 set. (LaPresse) - La Giunta capitolina ha approvato lo schema di protocollo d'intesa tra Roma Capitale e il Consiglio dell'Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Roma. Il protocollo si configura quale strumento di reciproco scambio delle capacità ed esperienze dei due Enti nella gestione e manutenzione del patrimonio verde di Roma su strada, nelle aree verdi, nei parchi pubblici e nelle ville storiche, compreso il patrimonio arboreo. L'accordo include, inoltre, gli interventi a tutela del patrimonio agro-silvo-pastorale e la promozione e lo sviluppo del sistema agroalimentare di Roma. Un ulteriore settore di collaborazione riguarda l'individuazione di progetti innovativi e la finalizzazione di partenariati per la partecipazione a bandi di finanziamento regionali, nazionali ed europei mirati alla sostenibilità ambientale.

L'accordo ha una durata biennale rinnovabile e prevede anche l'organizzazione di workshop, convegni, incontri divulgativi con la cittadinanza, attività formative e di aggiornamento professionale per i dottori agronomi e forestali.
"Con questo protocollo si formalizza e si arricchisce di progettualità una collaborazione tra l'Amministrazione capitolina e l'Ordine degli agronomi e forestali già, di fatto, attivo e proficuo che ha contribuito, tra l'altro, agli importanti risultati sulla cura delle alberature della città che abbiamo presentato nel corso del convegno 'La cura degli alberi di Roma' tenutosi lo scorso 14 settembre. Per la prima volta da anni abbiamo voluto supportare e valorizzare le attività di pianificazione ed esecuzione della manutenzione del verde orizzontale e verdicale del Dipartimento Tutela Ambientale attraverso la collaborazione e la consulenza scientifica degli enti di eccellenza quali, oltre all'Ordine, il Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l'analisi dell'Economia Agraria (CREA) e il Servizio Fitosanitario della Regione Lazio. Oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio verde di Roma, la collaborazione con l'Ordine degli Agronomi e Forestali sarà preziosissima per l'implementazione dei grandi progetti di riforestazione urbana compresi quelli presentati per i bandi dei finanziamenti del PNRR, nell'orizzonte degli obiettivi di riduzione dei gas serra fissati dall'Agenda ONU 2030 e di quelli dell'Unione Europea sulla neutralità climatica 2050" dichiara Sabrina Alfonsi, Assessora all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale.

"Il protocollo siglato con Roma Capitale rinforza la nostra alleanza con le istituzioni della Capitale per la tutela e il rilancio del verde pubblico. È un punto di arrivo di un lavoro fatto insieme all'Assessora Alfonsi per rimettere al centro la necessità di restituire a pieno titolo alla nostra città il primato di città tra le più verdi d'Europa. Per fare questo occorre fare rete tra istituzioni pubbliche, società e civile e anche i cittadini. Proprio per questo in autunno proporrò anche a Roma Capitale di essere al nostro fianco nel confronto con le romane e i romani proprio nelle ville della capitale per capire insieme i problemi e come affrontarli", dichiara Flavio Pezzoli, presidente dell'Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Roma.

ACLI TERRA esprime perplessità e contrarietà su due temi nella agenda europea che riguardano l’agroalimentare.

Il primo è quello del Nutriscore, la cosiddetta etichettatura a semaforo, sul quale l’Associazione aclista ribadisce assoluta contrarietà, sostenendo la tesi italiana dell'etichettatura a tabella.

“La notizia che il Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea abbia definito la prima tipologia migliore per i consumatori la consideriamo una pessima nuova – ha dichiarato il presidente nazionale, Nicola Tavoletta – derivante da una parziale lettura del quadro nutrizionale di una dieta regolare ed esemplificando estremamente la comunicazione deviando dalla complessità degli equilibri, quasi a mortificare la capacità di discernimento delle persone”.

I prodotti, secondo Tavoletta, si devono scegliere in base ad una educazione alimentare che si tramuta in una dieta equilibrata nella diversificazione, non nella classificazione del singolo prodotto.

Tale logica semplicistica danneggia i Paesi con una produzione variegata, artigianale e più naturale, come , appunto, l'Italia con tutte le sue innumerevoli specificità qualificate.

Il secondo tema è relativo alla proposta di Regolamento UE sull'uso sostenibile dei pesticidi.

Tale proposta si basa sulla politica del Green Deal e del Farm to Fork, che è stata varata in un contesto mondiale completamente diverso dall'attuale, caratterizzato da drammatiche crisi per i produttori compresa quella energetica.

“Una drastica e immediata riduzione in Italia del 62% - ha affermato il Presidente – implica un impatto esplosivo per gli equilibri lavorativi ed economici delle nostre aziende agricole, in un momento dove, inoltre, non ci sono nuove soluzioni tecniche e in una realtà, quella italiana, dove da anni, con una gradualità spedita, sta aumentando addirittura il biologico con una forte dimostrazione di sensibilità da parte degli operatori, così come abbiamo affermato ad ACLI TERRA BIO & LAV al SANA 2022 a Bologna.

ACLI TERRA – conclude Tavoletta – è una organizzazione profondamente europeista e proprio per questo pone delle riflessioni critiche per rafforzare l'intera filiera agroalimentare del nostro Continente”.  

Da giovedì a venerdì ACLI TERRA si ritroverà a Bologna nella programmazione del SANA 2022, il 34° Salone Internazionale del Biologico e del Naturale.

Ci sono delle motivazioni per aver scelto tale evento e tale luogo e ve ne elenchiamo alcune.

La prima riguarda la nostra convinzione di voler assegnare alle pratiche biologiche una centralità strategica nella visione rurale dell’Associazione e per lo sviluppo economico delle aziende  aderenti.

La capacità della classe dirigente di ACLI TERRA può essere quella di disegnare, insieme a tecnici competenti, gli schemi della sostenibilità economica di questo segmento, ampliandolo e diffondendolo con le adeguate tecniche, ricercando innovazione, ma anche valorizzando le idealità presenti all’origine di tale scelta.

La seconda riguarda la città: una Capitale mondiale della cultura del cibo, che è anche la fiera storica patria natia dell’Università, quindi la combinazione tra filiera agroalimentare e ricerca, che si è sempre dimostrata vincente nella nostra Bologna e nella nostra Emilia.

La terza nasce sempre dalla storia della città, ma da una storica vicenda di riscatto sociale e popolare per le lavoratrici e i lavoratori schiavizzati nel medioevo.

Lo scorso 25 agosto ho riproposto un mio articolo dell’anno precedente, sempre nella stessa data, per ricordare il “Liber Paradisus”, l’atto del comune di Bologna con il quale nel 1259 d.C. vennero liberati 5855 servi della gleba e venne abolita la schiavitù in città.

Venne definito Paradisus per ricordare che Dio in Paradiso creò l’uomo in “Perfettissima” e perpetua libertà.

Per parlare, quindi, di biologico, sostenibilità economica, salute, lavoro,  sviluppo socioeconomico, tutela ambientale, sicurezza e innovazione tecnologica abbiamo invitato alcuni esperti per accompagnarci nei ragionamenti e nei progetti.

Tecnici e politici con conoscenze scientifiche e portatori dei riferimenti culturali della dottrina sociale cristiana.

In campo abbiamo il professore Vanni Resta, docente di master universitari in euro progettazione, che ci parlerà di PNRR e bandi europei.

Per le reti d’impresa abbiamo una professionista e ricercatrice universitaria, l’avvocato Carla Di Lello.

Per la questione ambientale e sociale un ex ministro dell’ambiente, l’on. Gianluca Galletti, consulente di tante imprese agroalimentari e presidente dell’ Ucid.

Una biotecnologa alimentare per l’e-commerce ed è Monica Crociata.

Sui centri di assistenza agricoli due uomini made in ACLI: il Presidente dell’Unapol Tommaso Lojodice e il direttore del CAA ACLI Paolo Bartoli.

Su biologico ed acquacoltura il biologo marino, spesso ospite a Linea Blu, Claudio Brinati, ma sempre sul mondo della pesca una testimonianza dalla biologa Carlotta Santolini.

Dalle Istituzioni due rappresentanti di prestigio: il sottosegretario alle politiche agricole Gianmarco Centinaio, precedentemente ministro, e il parlamentare del locale collegio Pierferdinando Casini, già Presidente della Camera dei Deputati.

L’Amministrazione comunale di Bologna sarà rappresentata dall’assessore Daniele Ara e dal consigliere comunale aclista Filippo Diaco.

Una figura di eccezione a presentare gli ospiti, insieme al giornalista Roberto Pagano, ed è la presentatrice Michela Mignano, che più volte ha collaborato come docente con l’Enaip, come insegnante d’inglese, ma è anche una nota showgirl nell’Italia del Nord est.

In questo appuntamento abbiamo voluto offrire degli strumenti alla classe di rigente di ACLI TERRA per assistere e tutelare le iscritte e  gli iscritti.

Inoltre saremo contestualizzati in uno dei più importanti saloni mondiali del biologico, proprio per favorire il settore.

Nicola Tavoletta

Presidente nazionale ACLI TERRA

(DIRE) Roma, 1 set. - "Prima le persone". Parte oggi con questo slogan la campagna di affissioni di Nicola Zingaretti, capolista al collegio plurinominale della Camera nel collegio Roma 1.
"Prima le persone- spiega Zingaretti- perché oggi la prima esigenza è occuparci di creare benessere e speranza, senza lasciare nessuno indietro. Sono i valori che ci hanno guidato nella lotta alla pandemia e che ora devono essere messi alla base di un nuovo progetto per l'Italia. È tempo di mettere la persona e la sua dignità al centro dello sviluppo e quindi dell'azione della politica. Di fronte alle conseguenze sociali ed economiche della pandemia e poi della guerra, serve dare una missione chiara agli investimenti che abbiamo conquistato, a partire da quelli del Pnrr. Votare il Pd e la nostra coalizione significa combattere le diseguaglianze che indeboliscono l'Italia, sostenere la vitalità delle imprese per creare buon lavoro e dare certezze alla vita delle persone. Se non vinceremo questa battaglia si potrà curare solo chi ha molti soldi, studierà solo chi ha famiglie che potranno pagare e aumenterà lo sfruttamento di chi lavora o cerca lavoro. Vogliamo vincere per un futuro di opportunità e non di paure".

Roma, 1 set. - Martedì 6 settembre tutti e tutte a Piazza Santi Apostoli insieme a Nicola Zingaretti e le candidate e i candidati del Pd Italia Democratica e Progressista a Roma e nel Lazio per aprire insieme al segretario Enrico Letta i 20 giorni decisivi della campagna elettorale". E' quanto si legge sul profilo Twitter del Pd. Un post, quello dei dem, condiviso anche dal segretario Enrico Letta.